L’app di Big G presenterà su ogni luogo delle icone specifiche arricchendo le sue mappe a favore di chi è in sedia a rotelle e non solo
Google Maps ha introdotto la funzione “Luoghi accessibili” per facilitare la vita agli utenti costretti sulla sedia a rotelle. La funzione per trovare i luoghi accessibili per ora è attiva in Usa, Australia, Giappone e Regno Unito (Android e iOS). Un passo avanti per Google che ha arricchito le sue mappe in modo da segnalare i luoghi fruibili alle 130 milioni di persone (più di 30 milioni solo in America) che nel mondo sono sulla sedia a rotelle. La nuova funzione di Google Maps è stata pensata non solo per chi ha problemi di disabilità, ma anche ad esempio per chi ha un deambulatore e per chi si muove con passeggino al seguito.
Google Maps, servizi per i disabili
Quando la funzione “Luoghi accessibili” è attiva, l’icona di una sedia a rotelle indicherà gli ingressi accessibili e gli utenti saranno in grado di vedere se un locale ha posti a sedere, servizi igienici o parcheggi riservati. Nel caso in cui un determinato posto confermasse che non è accessibile, l’informazione sarà allo stesso modo mostrata su Maps.
Già nell’estate del 2017 Google si era mossa per arrivare a raggiungere questo importante traguardo ed abbattere le cosiddette barriere architettoniche. Allora Big G chiedeva ai suoi utenti di aggiungere informazioni sull’accessibilità dei luoghi. La sezioni è quella chiamata “i tuoi contributi’ e poi “scopri informazioni mancanti’. Una delle schede della pagina era proprio dedicata all’accessibilità. Scegliendola, si scoprivano quali erano i posti che avevano bisogno di ulteriori commenti per informazioni legate ai dettagli sull’accessibilità di un luogo. Esiste un accesso per disabili?”, “Ci sono posti a sedere riservati a chi è in sedia a rotelle?”, “C’è un parcheggio accessibile in sedia a rotelle?” e “C’è un ascensore per disabili?”. Ora con la funzione “Luoghi accessibili” di google Maps queste info saranno evidenziate proprio con icone dedicate.