/ Ferme al 24%. Non è cambiato nulla. Dal 2007 ad oggi la percentuale di donne che occupa posizione di alta dirigenza nelle aziende ( i ruoli “C” per intenderci: Ceo, Cio, Cfo, Cmo ecc.) non è cambiata a livello globale. Molti fattori sono mutati, ma la somma finale no. Una buona notizia arriva dai paesi in via di sviluppo, l’area Bric (Brasile, Russia, India, Cina) dove le donne in posizioni di alto livello sono il 32% e in crescita.
Merito soprattutto della Russia con il suo 43% di donne nei ruoli di senior management. Secondo il rapporto “Women in Business 2014” redatto da Grant Torton ci sono ancora molti ostacoli, a cominciare dell’istruzione: l’88% delle donne ha accesso all’istruzione primaria (+9% dal 1999). A livello universitario sono molte di più le donne che si laureano rispetto agli uomini: 140 donne negli Usa ogni 100 uomini, 126 su 100 nell’unione europea, ma a questo non corrisponde una medesima percentuale nel mondo del lavoro. Solo il 34% delle aziende al mondo ha lo stesso numero di uomini e donne tra i dipendenti laureati. Appena il 12% dei Ceo (Chief executive officer) è donna. L’Italia sta nel mezzo, poco sopra la media europea. La tecnologia non brilla: appena il 3% dei Cio al mondo è donna.
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