La web Tax a Trump proprio non va giù. In sostanza, chi la applica, è a rischio di tariffe punitive. Chi si mette contro le società americane come Google, Apple, Facebook e Amazon entra nel mirino del presidente degli Stati Uniti.
La Francia ha già approvato la web tax lo scorso luglio e quindi è nel fulcro del ciclone ma anche l’Italia rischia grosso visto che nella manovra 2020 ha previsto un aliquota del 3% per i colossi del web. “Gli Usa agiranno contro i regimi di web tax” che mettono nel mirino le società americane come Google, Apple, Facebook e Amazon, ha avvertito il segretario al Commercio Robert Lighthizer, minacciando tariffe punitive.
Per la cronaca la web tax approvata da Parigi lo scorso luglio prevede un’aliquota del 3% su ricavi superiori a 25 milioni di euro in Francia e a 750 milioni di euro nel mondo derivanti dai servizi digitali delle societa’ del web.
L’amministrazione americana è impegnata “a contrastare il crescente protezionismo tra gli Stati membri dell’Unione europea che prende di mira ingiustamente le compagnie americane, sia con tasse sui servizi digitali e sia con altri tentativi rivolti contro le principali societa’ digitali statunitensi“, ha spiegato Lighthizer, citando la “Section 301”, una misura approvata dal Congresso nel 1974 che consente all’amministrazione di varare misure commerciali di ritorsione contro Paesi stranieri. Non era più stata utilizzata dalla meta’ degli anni Novanta, ovvero da quando e’ stata istituita la Wto per risolvere le dispute commerciali internazionali.
In un nostro recente articolo su un analisi dei conti riguardanti appunto i colossi del web, si esaltava quanto grazie al ricorso a paesi ad fiscalità agevolata gli stessi avessero risparmiato 74 miliardi di tasse nell’arco di 5 anni. Questione ad esempio ritenuta inaccettabile dal governo francese che però adesso dovrà fare i conti con l’ira di Donald Trump, ferreo nel voler inasprire la guerra commerciale contro i provvedimenti imposti alle società americane.
I Podcast hanno conquistato l'Italia, qui la lista dei migliori Podcaster Italiani in base al…
Le due startup italiane SWITCH e Wayla raccolgono fondi per rivoluzionare il trasporto urbano con…
Il report di NTT DATA esplora il divario tra innovazione AI e responsabilità, evidenziando l'importanza…
Microsoft ha presentato il Majorana 1, un chip quantistico topologico che punta a risolvere problemi…
L’intelligenza artificiale può simulare, comprendere e suscitare emozioni, creando un dialogo emotivo che richiede consapevolezza.…
Meta AI ha sviluppato una tecnologia per decodificare l'attività cerebrale in testo tramite reti neurali…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011