Arriva il portale, lo StarGate che mette in comunicazione due città. Nel cuore della Flatiron South Public Plaza di New York sta per essere inaugurata una scultura che promette di rivoluzionare il modo in cui concepiamo l’arte, la tecnologia e, soprattutto, la nostra connessione con il resto del mondo. Questa nuova installazione non è un semplice pezzo d’arte, ma un vero e proprio portale tecnologico, capace di connettere in tempo reale la Grande Mela con Dublino.
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La scultura, pesante 3,5 tonnellate e con una base di circa 3,5 metri per lato, ospita uno schermo video di circa 2,4 metri per lato. Più che fornire dettagli hardware, gli ideatori di questo progetto, supportati dall’organizzazione Portals.org, preferiscono sottolineare l’intento simbolico dell’opera: oltrepassare i confini e i pregiudizi per scoprire la vera natura del nostro pianeta, unito e indivisibile. L’idea del portale è stata originariamente concepita dall’imprenditore lituano Benediktas Gylys, con l’ambizione di creare un ponte oltre le divisioni geografiche e culturali.
La tecnologia alla base di questo incredibile portale proviene da Video Window, azienda britannica specializzata nella creazione di software e hardware per connessioni sempre attive. Questo sistema è stato originariamente pensato per collegare dipendenti in posizioni remote, facilitando una comunicazione continua e in tempo reale. Oggi, tale tecnologia si applica al Portale, consentendo interazioni uniche tra persone a migliaia di chilometri di distanza.
Uno dei maggiori ostacoli incontrati nello sviluppo di questa tecnologia è stato garantire una connessione costante senza interruzioni. Le solite piattaforme di videoconferenza sono progettate per incontri programmati e non per collegamenti perpetuamente attivi. Video Window, tuttavia, ha risolto efficacemente il problema grazie alle sue API, creando un sistema resistente ai comuni problemi di connessione.
La sicurezza, elemento cruciale in una connessione sempre attiva, figura tra le preoccupazioni primarie delle città coinvolte nel progetto. Tuttavia, la collaborazione con Video Window, azienda che vanta clienti del calibro di Netflix, Apple e SAP, ha fornito sufficienti garanzie in termini di sicurezza dei dati e privacy, convincendo le amministrazioni di New York e Dublino a partecipare all’iniziativa.
Questa innovazione non è la prima nel suo genere per portals.org, che dal 2021 ha già attivato portali simili in altre città. La robusta esperienza maturata in questi anni, unita alla capacità di mantenere streamming in diretta 24 ore su 24 senza interruzioni, ha rafforzato la fiducia di città partecipanti come Dublino e New York.
L’inaugurazione di questo portale tra New York e Dublino segna un passo significativo nel campo della comunicazione globale, abbattendo barriere e promuovendo un senso di unità e comprensione reciproca tra culture diverse. In un mondo sempre più interconnesso, progetti come questo dimostrano come la tecnologia possa diventare un veicolo di connessione umana, oltrepassando i limiti imposti da geografia e differenze culturali.
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