Gartner afferma che il settore IT stia andando forte, con un aumento della spesa mondiale IT del 6,2% rispetto al 2017.
Gartner ha pubblicato le sue ultime previsioni sulla spesa mondiale in IT e si tratta del tasso di crescita annuale più alto previsto dall’agenzia di ricerca fin dal 2007.
Mentre un tasso di crescita atteso del 6,2% è una buona notizia per i vendor di tecnologia, si prevede che un dollaro USA in declino potrà creare qualche spinta, ma anche instabilità.
Gartner afferma che il dollaro subirà “una tremenda volatilità” durante il 2018 e il 2019 a causa di problemi politici, la rinegoziazione dell’Accordo di Libero Scambio Nordamericano e le potenziali guerre commerciali. Tutto ciò ha il potere di causare rapidi cambiamenti nell’economia dell’IT.
Nonostante le volatilità valutarie diffuse, il mercato del software aziendale è destinato a sperimentare il più alto livello di crescita fino a uno stimato 11,1%.
“Salvo interruzioni impreviste, ci si aspetta che l’industria del software continui a sfruttare l’evoluzione del business digitale”, afferma Gartner.
Anche la spesa per il software applicativo e per il software per le infrastrutture cresceranno, rafforzati dal traghettamento delle aziende verso la modernizzazione dei sistemi legacy e sfruttando tecnologie di prossima generazione come il cloud e l’Internet of Things (IoT).
Tuttavia, non tutte le aree IT saranno uguali quando si tratta di crescita prevista. La spesa mondiale per i data center è prevista in crescita del 3,7% nel 2018, in calo rispetto al 6,3% del 2017.
Si prevede inoltre che lo storage subirà qualche sofferenza nel corso del 2018 a causa della domanda che supera l’offerta di componenti, come la memoria e le CPU.
La spesa per dispositivi, inclusi PC, smartphone e tablet, è prevista in crescita nel 2018 fino a un valore di mercato di $706 miliardi, con un incremento del 6,6% rispetto al 2017.
“Il mercato dei dispositivi continua a vedere una doppia dinamica”, afferma John-David Lovelock, vicepresidente alla ricerca di Gartner. “Alcuni utenti si stanno trattenendo dall’acquisto e quelli che stanno comprando lo fanno in media a prezzi più alti”.
“Di conseguenza, la spesa per l’utente finale aumenterà più rapidamente delle unità fino al 2022”, ha aggiunto il dirigente. “Tuttavia, la spesa totale per utente finale e le spedizioni di unità dovrebbero essere inferiori rispetto alle previsioni precedenti, poiché la richiesta di dispositivi premium ultra-mobile, dispositivi utility ultra-mobile e telefoni di base dovrebbe essere lenta.”
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