La Giapponese SoftBank, che tra le altre cose realizza il robot Pepper, ha offerto 32 miliardi di dollari per acquisire ARM, il famoso produttore di processori con base in UK.
La proposta, riporta dal Financial Times, rappresenta una mossa molto significativa per tutto il settore hi-tech.
ARM, infatti, ha conquistato il mercato mobile con i suoi chip, che vengono progettati (anche se non materialmente realizzati) dalla società inglese.
I processori ARM vengono utilizzati massicciamente e nel mondo Mobile.
Tanto per citare due aziende tra le più famose che li utilizzano nei loro smartphone: Apple e Samsung.
La tecnologia ARM ha trovato largo impiego anche nel nascente mercato dell’Internet of Things (IoT). Il numero dei chip contenenti processori ARM ha raggiunto i 15 miliardi nel 2015, dai 6 miliardi del 2014.
Per SoftBank si tratta di una mossa importante, la prima del nuovo CEO Masa Son.
Ora bisognerà vedere se la trattativa andrà in porto o se i grandi clienti di ARM si faranno avanti per un asta al rialzo.
Magari Apple, che è il più grande cliente ARM e che potrebbe non digerire il passaggio della società sotto il controllo di SoftBank, oppure Intel fuori dai giochi nel mercato mobile e che con ARM potrebbe acquisire una nuova centralità nel settore.
La cifra offerta da SoftBank in realtà è già molto alta pari a 70 volte il fatturato di ARM.
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