[issuu width=550 height=335 backgroundColor=%23222222 documentId=120204183440-0b51b850a941411bbcab2a81f5c7268a name=puntog_greenwhoshing username=framarin tag=digitalic unit=px id=f29330b7-fd0f-5943-6df3-8dc0be44ad24 v=2] Specchio delle mie brame, chi è l’azienda più verde del reame? Probabilmente lo scopriremo a nostre spese o, forse, non lo sapremo mai. A fine novembre l’Università di Leeds nel Regno Unito ha pubblicato una ricerca basata sull’analisi di quattromila bilanci di sostenibilità di […]
[issuu width=550 height=335 backgroundColor=%23222222 documentId=120204183440-0b51b850a941411bbcab2a81f5c7268a name=puntog_greenwhoshing username=framarin tag=digitalic unit=px id=f29330b7-fd0f-5943-6df3-8dc0be44ad24 v=2]
Specchio delle mie brame, chi è l’azienda più verde del reame? Probabilmente lo scopriremo a nostre spese o, forse, non lo sapremo mai. A fine novembre l’Università di Leeds nel Regno Unito ha pubblicato una ricerca basata sull’analisi di quattromila bilanci di sostenibilità di grandi aziende. I bilanci sociali, ambientali o di sostenibilità sono gli strumenti utilizzati per la rendicontazione della responsabilità, attraverso i quali un’organizzazione misura, comunica e condivide quanto fatto in termini di performance sociali e ambientali. Dovrebbero contenere una valutazione dei risultati conseguiti, coniugando la dimensione economica e l’impegno etico, ed essere rivolti a tutti i cosiddetti stakeholder, la rete di soggetti legittimati a essere, a vario titolo, “portatori di interessi” nel confronti dell’impresa.