MIT: un nuovo sistema AI che impara navigando in Internet

I ricercatori del MIT (Institute of Technology del Massachusetts) hanno presentato il nuovo sistema di intelligenza artificiale che è in grado di completare delle carenze di informazioni attraverso le ricerche su Internet.

Nel corso della conferenza dell’Association for Computational Linguistics sui Metodi Empirici sui Processi del Linguaggio Naturale, i ricercatori del MIT hanno reso noto che il sistema di AI ha la capacità di unire informazioni strutturate da documenti leggibili non strutturati automaticamente.

Karthik Nasarimhan, uno dei co-autori dello studio, ha dichiarato che per giungere a questi risultati, hanno impiegato un sistema che si chiama learning di potenziamento all’interno del quale il sistema apprende attraverso la nozione di ricompensa cumulativa. Questa tecnica si basa su una psicologia di comportamento che è anche utilizzata nella swarm intelligence, nel gaming e negli algoritmi genetici.

Secondo Nasarimhan, la tecnica è necessaria perché ci sono molte informazioni conflittuali che causano incertezza nel momento in cui i dati vengono collegati tra loro. Ragion per cui il sistema viene premiato ogni volta che estrae i dati in modo adeguato. In questo modo l’Ai impara a estrarre i diversi dati e le informazioni in maniera ottimale.
Al fine di ottimizzare la funzione di ricompensa del sistema, i ricercatori del MIT hanno utilizzato una rete definita deep-Q, ovvero una tecnologia di machine learning che unisce la potenza delle Reti Neurali profonde al learning di potenziamento nel modo più scalabile possibile.

In seguito, i sistemi di AI vengono testati impartendo loro due compiti diversi. Il primo coinvolge l’analisi e la raccolta dei dati di massa, il secondo dati contaminati. In entrambe le operazioni il sistema di AI si è dimostrato il 10% migliore degli umani impiegati nella stessa estrazione di dati.
Con questa scoperta gli scienziati sperano di facilitare l’accelerazione della ricerca che potrebbe salvare non solo tempo, ma ancor di più vite, in particolare in ambito medico e clinico. Ad esempio, i medici potrebbero avvalersene in fase diagnostica.


MIT: un nuovo sistema AI che impara navigando in Internet - Ultima modifica: 2017-01-18T14:00:04+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Il pensiero di Papa Francesco su tecnologia e AI: l’eredità di un pontefice visionario

Nel momento in cui il mondo saluta Papa Francesco, riflettiamo sulla sua visione della tecnologia…

1 ora ago

Luna IntuiCell, il cane robot che impara come un cucciolo: l’era del sistema nervoso digitale

La startup svedese IntuiCell ha sviluppato Luna, un robot quadrupede che non si affida a…

3 ore ago

Trump firma l’ordine esecutivo per portare l’AI nelle scuole

Gli Stati Uniti lanciano un piano nazionale per introdurre l'IA nelle scuole. Opportunità, rischi e…

3 ore ago

L’AI generativa entra nel design: ecco la piattaforma italiana che aggiorna l’esperienza d’arredo

Dexelance e Meridiani puntano sull’intelligenza artificiale per aggiornare il processo tra idea progettuale e visualizzazione…

3 ore ago

BlueIT Innovation Hub: il luogo dove l’innovazione prende forma, mettendo la persona al centro

BlueIT ha inaugurato il suo Innovation Hub nel cuore della Campagna Cremasca. La sede è…

2 giorni ago

Asus Zenbook A14: il laptop AI-ready che pesa meno di un chilo

Lo Zenbook A14 è il nuovo ultraleggero firmato ASUS: design in Ceraluminum™, prestazioni AI con…

3 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011