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L’Italia è penultima in Europa per la velocità di connessione a Internet

Anche se è cresciuta la velocità di connessione alla Rete, l’Italia rimane indietro e perde posizioni a livello mondiale.
La velocità media di connessione in Italia si attesta a 6,4 Mbps. Un aumento del 4,1% rispetto al trimestre precedente (Q1 2015) e del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q2 2014). Questo è quello che emerge dal Rapporto sullo Stato di Internet pubblicato da Akamai relativo al secondo trimestre 2015, con le statistiche globali e italiane per la velocità delle connessioni e l’adozione della banda larga. Il picco di velocità media di connessione in Italia raggiunto nel trimestre in esame è pari al 30,2%, il che rendo la nostra Penisola penultima a livello Emea e scesa dal 68° al 69° posto a livello mondiale, anche se si riscontra una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Buone notizie per il nostro Paese invece in termini di adozione della banda larga (>4 Mbps): in Italia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q2 2014) le connessioni a banda larga sono aumentate del 13%, raggiungendo il 70%. Rispetto al trimestre precedente, però, si registra un aumento di solo 1,5%. Anche per il secondo trimestre del 2015, Italia, Turchia e Sud Africa rimangono gli unici Paesi Emea non registrare tassi di adozione dell’high broadband al di sopra del 10%. In particolare, nonostante un lieve miglioramento, il nostro Paese si assesta sugli 8,7%, +35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un +19%
rispetto al trimestre precedente.
Al 44esimo posto a livello mondiale, l’Italia registra solo il 3% delle connessioni uguali o superiori ai 15 Mbps, nonostante un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2014 e del 20% rispetto al primo trimestre 2015. Nel secondo trimestre 2015, infine, quasi 804 milioni di indirizzi IPv4 si sono connessi alla Akamai Intelligent Platform da 242 località. Per la prima volta dopo qualche trimestre, l’Italia esce dalla top ten globale – scalzata dall’India – passando da poco più di 18 milioni (18.153.681) di indirizzi connessi registrati nel primo trimestre 2015 a meno di 17 milioni e mezzo (17.412.163) nel trimestre in esame. Nella top ten, gli altri paesi a registrare un declino sono gli Stati Uniti, la Cina e il Brasile.


L’Italia è penultima in Europa per la velocità di connessione a Internet - Ultima modifica: 2015-12-27T09:07:11+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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