Google Search novità Full Coverage
Google Search cambia; alla conferenza Google I/O 2019 sono state annunciate molte novità per il prodotto centrale di Google, la ricerca Web.
Si tratta di novità che indicano un percorso per la ricerca che integra nuove funzioni e cerca di diventare più centrale, non solo un posto da cui passare, ma dove rimanere per fare una serie di attività.
Una grande novità è Full Coverage, un nuovo modo di mostrare i risultati della ricerca, ma non solo saranno proprio diversi i risultati mostrati. Viene portata direttamente nella ricerca la funzione Full Coverage oggi disponibile solo su Google News.
Questa funzione offre agli utenti una visione migliore di tutto che riguarda una determinata storia, che accade in una determinata storia.
Full Coverage estrae informazioni da varie fonti e le organizza in un’unica pagina, e ordina anche le notizie in una time line, una cronologia che mostra l’evoluzione della notizia e come viene aggiornata. crea di fatto un mini-portale tutto incentrato si ciò che abbiamo cercato, con notizie, immagini, video e approfondimenti generali. È stato mostrato come appare la ricerca Google in modalità Full Coverage per “buco nero” con la straordinaria recente immagine del buco nero, il perché si chiamano così, e tutte le conquiste scientifiche riguardanti i buchi neri.
Questa nuova modalità cambia radicalmente la ricerca per gli utenti, ma anche per chi crea contenuti.
La funzione sarà attiva entro fine anno,
Google search mostrerà anche i risultati dei podcast relative alla ricerca che facciamo, nulla di nuovo si potrebbe dire e invece questa nuova capacità di Google search modificherà profondamente cosa cerchiamo, come lo cerchiamo e i risultati che vedremo. Google è in grado ora di cercare anche nei contenuti dei podcast, nell’audio e i risultati non si baseranno solo sul titolo dei podcast ma anche su quello che nel podcast viene detto. Inoltre con un tasto si potrà ascoltare la trasmissione audio direttamente da Google. Aspettativi un fiorire di podcast. Anche questa nuova funzione della ricerca Google sarà attiva entro fine anno.
Google sta anche per aggiungere modelli di realtà aumentata in 3D ai risultati di ricerca.
Nei risultati di ricerca appariranno delle immagini che in realtà sono modelli 3D che si potranno esaminare ruotandoli in ogni direzione, ma si potranno anche trascinare per vederli collocati nella realtà che ci circonda.
Gli esempi che sono stati mostrati alla Google I/O 2019 sono stati un modello dei muscoli umani, da “collocare” sulla scrivania per studiarne meglio la morfologia.
Se per esempio si cercano delle scarpe da acquistare si può esaminarle in 3D e poi “metterle” in realtà aumenta nel proprio guardaroba, per vederle nel mondo reale.
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