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Google ha 15 anni: “Abbiamo appena cominciato”

Google Search compie 15 anni. Ricordate com’era fare una ricerca nel 1998? Occorreva sedersi, aspettare che il nostro ingombrante computer si avviasse e che il modem, oltre a gracchiare, riuscisse anche a connettersi e infine digitare qualche parola sulla tastiera. A quel punto apparivano 10 link blu che puntavano ai siti che contenevano quelle parole. Sembrava una magia (ed era molto più rapido di qualsiasi archivio o microfiche!).

Da allora il mondo è cambiato: miliardi di persone si sono connesse a internet, la rete è cresciuta in modo esponenziale e ora il piccolo dispositivo che portiamo sempre in tasca può rispondere a qualsiasi domanda gli vogliamo porre. Possiamo esplorare il mondo con il Knowledge Graph, fare delle ricerche a voce grazie alla funzione di ricerca vocale, e ricevere informazioni ancora prima di averle chieste con Google Now.
Ecco cosa scrive Amit Singhal, SVP, Google Search in questa ricorrenza.
“Siamo qui da 15 anni, ma abbiamo appena cominciato. Vogliamo aiutarvi a cogliere il meglio di ogni giorno. Di seguito trovate alcune nuove funzioni che abbiamo introdotto:

Confronti e filtri nel Knowledge Graph

Stiamo continuando a espandere le funzioni del Knowledge Graph così che possa rispondere a sempre più domande – anche quelle che richiedono una riposta più complessa. Supponiamo che vogliate rendere la visita al Met più divertente per vostra figlia. Potete prendere il telefono e chiedere a Google: “Parlami degli Impressionisti”. Potrete così vedere gli artisti, farvi guidare tra le informazioni su ciascuno di loto ed esplorare le loro opere più celebri. Per passare agli Astrattisti, non dovrete far altro che attivare un filtro:

Oppure supponiamo che vogliate fare un confronto tra due elementi: “Quanti grassi saturi contiene il burro rispetto all’olio d’oliva? Ora potete semplicemente chiedere a Google: “Confronta burro e olio d’oliva”. Il nuovo strumento per la comparazione vi offre informazioni tutte nuove, dandovi la possibilità di comporre le risposte come volete:
Potete provare con moltissimi altri argomenti di cui magari siete curiosi, come le razze dei cani (“confronta pechinese vs chihuahua”) o i corpi celesti (“confronta Terra vs Nettuno”) – e ne stiamo aggiungendo molti altri.

Fate tutto con Google in tutti i vostri device

“Dialogare” con Google dovrebbe essere ancora più facile. Idealmente, non dovreste neanche aver bisogno di estrarre il telefono né di toccare dei pulsanti per chiedere qualcosa a Google. A questo non siamo ancora arrivati, ma già si può fare molto usando soltanto la voce. Entro le prossime due settimane sarà disponibile in download una nuova versione della App Google Search per iPhone e iPad.
Grazie a questo aggiornamento, potrete ricevere notifiche da Google in tutti i vostri dispositivi. Perciò, se usando il vostro Nexus 7 direte: “OK Google. Al Safeway ricordami di comprare olio d’oliva”, quando sarete nel negozio con il vostro iPhone, vi verrà inviato un promemoria. Vi invieremo anche notifiche con Google Now così non arriverete più in ritardo al vostro corso di cucina.

Vedrete anche il nuovo aspetto che abbiamo dato a Google Search e alle inserzioni per smartphone e tablet. Una grafica più pulita e più semplice, ottimizzata per il comando touch, con ciascun risultato inserito in un riquadro così che potrete focalizzarvi solo su ciò che state cercando.
Stiamo continuando a migliorare Google Search perché vi sia sempre più utile ogni giorno. Ciò significa restituirvi le migliori risposte possibili, rendendo semplice ogni conversazione e aiutandovi prima ancora di chiedere aiuto. La nostra speranza è che questo possa liberarvi da qualche seccatura e farvi risparmiare qualche minuto ogni giorno.
Quindi continuate a fare a Google le domande più difficili – così ci teniamo pronti! Dopotutto, abbiamo appena cominciato.”


Google ha 15 anni: “Abbiamo appena cominciato” - Ultima modifica: 2013-09-27T14:48:44+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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