Numeri da record per la piattaforma streaming e un gesto in aiuto agli insegnanti e non solo con la fruibilità free di contenuti sul proprio canale di video sharing
Con 15,8 milioni di nuovi abbonati nei primi tre mesi del 2020 Netflix ha riaffermato la propria leadership nel settore dello streaming audiovisivo. Con la quarantena forzata causa coronavirus i servizi di streaming sono diventati uno dei passatempi più in voga presso l’utenza. E Netflix grazie a questi risultati commerciali senza precedenti ha voluto fare qualcosa di importante a supporto degli insegnati in un momento in cui le scuole sono chiuse. Documentari Netlix gratis fruibili sul proprio canale YouTube.
Documentari Netflix gratis, una selezione dedicata
In condizioni normali, gli insegnanti possono trasmettere i documentari Netflix alle loro classi senza costi aggiuntivi. L’unico costo da sostenere è quello per l’account sul servizio di streaming. Ma ora sul canale YouTube di Netflix è comparsa una selezione di documentari espressamente dedicati al settore scolastico ed educational, con video di varia lunghezza riguardanti i più disparati argomenti, serie, docufilm e altri tipi di contenuti dedicati, senza l’obbligo di avere un’account alla piattaforma di streaming. Li pubblica Netflix direttamente sul canale YouTube concedendoli free.
Netflix avverte che i documentari sono disponibili in lingua inglese mentre nel corso degli ultimi giorni sono stati aggiunti sottotitoli in diverse lingue, italiano compreso. Oltre ai video su YouTube, per ogni serie o documentario, Netflix suggerisce risorse educative aggiuntive sulla pagina che annuncia l’iniziativa.
Vista la totale libertà di accesso pubblico garantita da YouTube, chiaramente non serve essere necessariamente uno studente o un insegnante per fruire dei nuovi contenuti pubblicati da Netflix. L’accesso è libero a chiunque sia interessato alla visione.
Netflix può ora contare sulla bellezza di 183 milioni di utenti registrati, mentre i ricavi del primo trimestre ammontano a 5,8 miliardi di dollari. Il forte incremento di abbonati è andato ben oltre le aspettative dell’azienda (7-8 milioni), ed è stato prevedibilmente molto ben accolto da Wall Street con un incremento del 10% nel valore delle azioni.