Google rende più difficile rubare foto da Google Immagini

Google ha appena apportato un cambiamento piuttosto sottile alla sua ricerca Google Immagini – ma che avrà grandi ripercussioni sul copyright.

Via il tasto visualizza da Google Immagini

Annunciato giovedì su Twitter, la società ha rimosso il pulsante “Visualizza immagine” dalla ricerca di immagini, cosa che renderà più complicato salvare direttamente le immagini protette da copyright.

Cosa cambia in Google Immagini

Prima, essendo un collegamento diretto ad una versione ad alta risoluzione dell’immagine scelta, il pulsante “visualizza immagine” era una preoccupazione per fotografi, editori e siti di immagini di stock, in quanto consentiva di accedere a una versione ad alta risoluzione dell’immagine senza visitarne la fonte.

Con l’eliminazione dello strumento, sarai comunque in grado di visitare la fonte dell’immagine con il pulsante “visita”, ma questo passaggio aggiuntivo, si suppone, è destinato a rendere le persone meno propense a rubare materiale protetto da copyright, vedendo le immagini nel loro contesto originario.

La partnership con Getty Images

Questo piccolo ma significativo cambiamento deriva in particolare dalla nuova partnership di licenza globale pluriennale di Google con Getty Images, che consente a Google di utilizzare i contenuti di Getty all’interno dei suoi vari prodotti e servizi.

La partnership è stata sviluppata dopo che Getty ha presentato una denuncia contro Google nel 2016, accusando la compagnia di pratiche anticoncorrenziali all’interno di Google Immagini e “distorcendo i risultati della ricerca a favore dei propri servizi”, inducendo una minore necessità di visitare siti Web di fonti come Getty per scaricare l’immagine originale.

“Poiché il consumo di immagini [in Google Immagini] è immediato, quando un’immagine viene visualizzata in formato grande ad alta risoluzione, non c’è un grande impulso a visualizzare l’immagine sul sito di origine”, si leggeva nel comunicato stampa di Getty.

Resta da vedere se rimuovere semplicemente un pulsante limiterà significativamente la violazione del copyright all’interno di Google Immagini. Ma è un inizio.


Google rende più difficile rubare foto da Google Immagini - Ultima modifica: 2018-02-20T07:01:56+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Apple vuole trasformare l’iPhone in un medico virtuale con AI: Project Mulberry

Il progetto con intelligenza artificiale, chiamato Mulberry, è il prossimo tassello dell’ecosistema di benessere di…

1 giorno ago

Meta AI su WhatsApp: il chatbot che ti ascolta, ti risponde… e a volte ti confonde

Meta AI, l’intelligenza artificiale di Zuckerberg, sbarca su WhatsApp tra entusiasmo, sospetti e qualche risata…

2 giorni ago

Addio Blue Screen of Death, Microsoft introduce la schermata nera

Microsoft sostituisce la celebre schermata Blue Screen of Death con una versione nera, più moderna…

2 giorni ago

Aggiornamento iOS 18.4: tutte le novità (e cosa manca ancora in Italia)

Scopri tutte le novità di iOS 18.4, l’aggiornamento che rivoluziona l’esperienza su iPhone con AI,…

1 settimana ago

Batterie Nucleari: la rivoluzione che promette 50 anni di autonomia

Le batterie nucleari innovative promettono 50 anni di autonomia senza ricarica. Scopri come funziona, i…

1 settimana ago

Nuovo generatore di immagini di ChatGPT: la modifica delle foto fa impazzire il Web

Il nuovo generatore di immagini di ChatGPT con la nuova funzione di modifica immagini rivoluziona…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011