Il mercato è piatto, ma dietro questa immobilità si nasconde una rivoluzione: cambiano i prodotti più venduti, nuove categorie si facciano e altre quasi spariscono dal portafoglio dei distributori che si differenziano sempre di più di Francesco Marino Alla fine il risultato è invariato, un po’ salgono un po’ scendono i fatturati dei distributori IT […]
Il mercato è piatto, ma dietro questa immobilità si nasconde una rivoluzione: cambiano i prodotti più venduti, nuove categorie si facciano e altre quasi spariscono dal portafoglio dei distributori che si differenziano sempre di più
di Francesco Marino
Alla fine il risultato è invariato, un po’ salgono un po’ scendono i fatturati dei distributori IT in Italia in questo 2013 che però nasconde grandi trasformazioni. Osservando i dati di Context si vede come l’andamento del giro d’affari sia altalenante. Il risultato finale dà sostanzialmente un -0,2%, ma racconta ben poco.
Di fronte al crollo del mercato più sostanzioso per i distributori ovvero i notebook, che scendono anno su anno del 16%, ci sono altri settori in crescita esplosiva come le telecomunicazioni. Il dato che salta all’occhio è l’esplosione degli smarphone (+71,2%), lo vediamo ogni giorno, ma non è solo questo. Anche tecnologie espressamente dedicate alle imprese e di alto livello fanno registrare crescite importanti nel settore Tlc come la video conferenza (+88,5%). Si può leggere un incremento della volta di comunicare delle persone (smarphone) e delle aziende (videoconferenza, telepresenza ecc.) e una differenziazione molto forte nel mercato che i distributore devono affrontare. Il prodotto a più elevata crescita del 2013 è l’accessorio per gli smartphone (estremamente consumer) ma crescono in modo deciso anche il software per il data management e il project management (profondamente business e di alto a livello). Sembra che il mercato si stia polarizzando: da una parte i prodotti molto consumere, quasi gadget, dall’altra le soluzioni iper-professionali. Soffrono i mercati centrali, a mezza via come i notebook. Questa polarizzazione ovviamente condiziona il lavoro del distributore che in passato spesso offriva tutto, l’intera gamma dei servizi e dei prodotti IT. Oggi questo è sempre meno vero e quando ci si sposta sulla vendita delle soluzioni prosperano i distributori a valore tanto che i grandi nomi, i giganti hanno creato divisioni o vere e proprie aziende, per seguire la vendita delle soluzioni.
Se si guardano le 10 categorie di prodotto più vendute dai distributori italiani (gennaio-luglio 2013) si vede che nel loro complesso sono cresciute dello 0,3%, calma piatta? Assolutamente no. Le stampanti registrarono -9,5%, ma i consumabili crescono del 3,4%; i monitor fanno -6%, le Tlc + 77%, i servizi + 1,8%. Dentro quello “zero” di crescita c’è una rivoluzione nei segmenti. Nel suo complesso il mercato della distribuzione in Italia ha generato da Gennaio a luglio 2013 un fatturato di 2,593 miliardi di euro.