L’acquisizione da parte di Apple del servizio di identificazione musicale Shazam per 400 milioni di dollari sarà probabilmente ritardata, a causa della decisione appena annunciata dalla Commissione Europea di aprire un’”indagine approfondita” sull’accordo Apple Shazam. La CE si aspetta di stabilire se l’acquisto e l’integrazione di Shazam da parte di Apple scoraggerebbe le offerte e le opzioni di streaming musicale, danneggiando i consumatori europei.
Shazam, con sede in U.K., è meglio conosciuta per un’app omonima che ascolta musica e identifica le tracce in base a frammenti corrispondenti a un ampio database audio. Oltre alla app a sé stante, su più piattaforme, la tecnologia di identificazione di Shazam è stata integrata nel software Apple da anni e può indirizzare gli utenti verso interi brani da acquistare o ascoltare in streaming.
“Il modo in cui le persone ascoltano la musica è cambiato in modo significativo negli ultimi anni”, ha dichiarato il commissario europeo Margrethe Vestager, “con sempre più europei che utilizzano servizi di streaming musicale. La nostra indagine mira a garantire che gli appassionati di musica continueranno a godere di interessanti offerte di streaming musicale e non si troveranno di fronte a una scelta inferiore a seguito di questa proposta fusione”.
Secondo la CE, Apple Music è diventata il secondo fornitore di servizi di streaming musicale in Europa dietro Spotify, e in virtù dell’acquisizione di Shazam “otterrebbe l’accesso a dati commercialmente sensibili sui clienti dei suoi concorrenti per la fornitura di servizi di streaming musicale”. Questo consentirebbe a Apple di rivolgersi ai clienti della concorrenza, oltre a ridurre potenzialmente i servizi concorrenti.
La CE ha stabilito di darsi tempo fino al 4 settembre 2018 per decidere se l’accordo ridurrà la scelta per gli utenti dei servizi di streaming musicale o meno, sebbene tale indagine non significa necessariamente la fine dell’accordo, affermando che “l’apertura di un l’indagine approfondita non pregiudica l’esito dell’indagine”. Indipendentemente da ciò, la tempistica non è eccezionale per Apple, in quanto suggerisce che la transazione rimarrà incompiuta fino a quando iOS 12 verrà distribuito sugli nuovi iPhone e iPad. Un’integrazione più profonda di Shazam e Siri dovrà probabilmente attendere quindi un momento successivo o un successivo rilascio di iOS.
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