Apple punta sugli occhiali a realtà aumentata, lo testimonierebbe il fatto che Apple ha acquisito Akonia Holografics una startup focalizzata sulla produzione di lenti per occhiali a realtà aumentata, un segnale che Apple ha l’ambizione di realizzare un dispositivo indossabile in grado di sovrapporre le informazioni digitali al mondo reale.
Apple ha confermato di aver acquisito Akonia Holografics di Longmont, in Colorado. “Apple di volta in volta acquista piccole aziende e generalmente non discutiamo dei nostri fini o dei nostri piani”, ha dichiarato il produttore degli iPhone in un comunicato.
Akonia è stata fondata nel 2012 da un gruppo di scienziati olografici e si era inizialmente concentrata sull’archiviazione di dati olografici prima di spostare i suoi sforzi nella creazione di display per occhiali per realtà aumentata, secondo il suo sito web.
Nella realtà aumentata, le informazioni digitali sono sovrapposte al mondo reale come nel popolare gioco Pokemon Go. I telefoni cellulari usano il loro sistema di fotocamere per far ciò sullo schermo del dispositivo, ma le maggiori aziende tecnologiche stanno correndo per creare occhiali che mostrino informazioni digitali su obiettivi trasparenti.
Akonia Holografics ha affermato che la sua tecnologia di visualizzazione consente di creare “lenti in vetro intelligenti sottili e trasparenti che visualizzano immagini vibranti, a colori e con ampio campo visivo”. L’azienda ha un portafoglio di oltre 200 brevetti relativi a sistemi e materiali olografici.
Akonia Holografics ha anche affermato di aver raccolto 11,6 milioni di dollari in seed funding nel 2012 e che stava cercando ulteriori finanziamenti. Non era chiaro se i finanziamenti si fossero mai materializzati o chi fossero gli investitori dell’azienda.
Il prezzo di acquisto e la data dell’acquisizione non sono state divulgate, anche se un dirigente del settore della realtà aumentata ha dichiarato che il team di Akonia è diventato “molto silenzioso” negli ultimi sei mesi, il che implica che l’accordo potrebbe essere avvenuto nella prima metà del 2018.
Apple ha una lunga storia di acquisizione di piccole aziende le cui tecnologie si manifestano anni dopo nei suoi prodotti. Nel 2013, Apple ha acquisito una piccola azienda israeliana chiamata PrimeSense che produceva sensori tridimensionali. L’iPhone X, lanciato lo scorso anno, ha utilizzato un sensore simile per potenziare le funzioni di riconoscimento facciale.
Bloomberg lo scorso anno ha riferito che Apple stava sviluppando occhiali per realtà aumentata e che potrebbero essere disponibili già nel 2020. Apple non ha voluto esprimere commenti in merito ai suoi piani o prodotti.
L’azienda lo scorso anno ha lanciato applicazioni di realtà aumentata per i suoi iPhone e iPad, e il CEO Tim Cook ha definito la realtà aumentata uno sviluppo tecnologico “grande e profondo”.
“Questa è una di quelle cose enormi che quando guarderemo indietro ci susciteranno meraviglia nel vederne l’inizio”, ha affermato Cook discutendo della realtà aumentata in una conference call con gli investitori l’anno scorso.
L’acquisizione di Akonia Holografics è la prima chiara indicazione di come Apple voglia gestire una delle sfide più ardue dell’hardware della realtà aumentata: produrre schermi ottici trasparenti sottili e leggeri per adattarsi a occhiali simili a quelli di tutti i giorni con immagini sufficientemente luminose per l’uso esterno e adatte alla produzione di massa a un prezzo relativamente contenuto.
I visori di realtà aumentata attualmente sul mercato, come HoloLens di Microsoft, e Magic Leap One di Magic Leap utilizzano entrambi lenti scurite e sono destinati all’uso in interni. Entrambi sono destinati anche agli sviluppatori di software che testano la tecnologia e costano diverse migliaia di dollari.
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