Steve Wozniak si è schierato contro Facebook. Il co-fondatore di Apple si è unito alla crescente lista di giganti della tecnologia che criticano la più grande piattaforma di social media al mondo, affermando che la maggior parte delle persone dovrebbero cancellare i propri account e smettere di usarla.
“Ci sono molti tipi diversi di persone, e alcuni dei vantaggi di Facebook valgono la perdita della privacy – ha detto Wozniak a TMZ durante una breve intervista all’aeroporto Ronald Reagan International – ma per molti come me, il mio suggerimento è che dovreste trovare un modo per uscire da Facebook.”
Wozniak si è sbarazzato del proprio account Facebook nel 2018 dopo che Cambridge Analytica, l’azienda nota principalmente per via del recente scandalo, ha ammesso di aver raccolto informazioni private dai profili di Facebook di ben 87 milioni di persone.
Le preoccupazioni di Wozniak sulla privacy vanno oltre il semplice Facebook: “chissà se il mio cellulare sta ascoltando proprio ora?”, ha affermato nell’intervista.
“Mi preoccupo perché stai facendo conversazioni che pensi siano private… stai dicendo parole che non dovrebbero essere ascoltate perché non te l’aspetti – ha detto – ma non c’è quasi nessun modo di fermarlo.”
Adam Mosseri, l’amministratore delegato di Instagram di proprietà di Facebook, ha dichiarato a giugno che l’app non ascolta le conversazioni, ma la “fedina” di Facebook, quando si tratta di privacy, non si è dimostrata esattamente limpida. A questo proposito, nel mese di maggio, un avvocato di Facebook ha comunicato a un giudice in una causa per class action sullo scandalo di Cambridge Analytica che “non c’è privacy” su Facebook e altri social network.
Allo stesso tempo, l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, ha ripetutamente affermato che una delle sue principali priorità per i prossimi anni è quella di costruire una “piattaforma social incentrata sulla privacy”.
Fedele alle sue radici in Apple, Wozniak ha sostenuto che gli utenti dovrebbero piuttosto pagare per avere una maggiore privacy. Apple ha adottato funzionalità pro-privacy, anche se i prodotti dell’azienda tendono ad essere più costosi per compensare la conseguente perdita di opportunità di guadagno.
“Le persone pensano di disporre di un livello di privacy che non hanno – ha affermato – perché non mi danno una scelta? Lascia che paghi una certa somma e manterrai i miei dati più sicuri e privati.”
Anche l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha spesso criticato i più grandi rivali dell’azienda, tra cui Facebook, affermando che i giganti della Silicon Valley hanno creato una “fabbrica del caos”.
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