Twitter: stop al limite dei 140 caratteri dal 19 settembre

All’inizio di quest’anno Twitter aveva dichiarato di avere in progetto di apportare dei cambiamenti alla regola stretta che limita ogni tweet a 140 caratteri. Fermo restando che l’idea di base non dovesse venire snaturata, si è deciso di venire incontro alle esigenze comunicative degli utenti rimuovendo dal conteggio dei caratteri gli username citati. E questo cambiamento atteso da molti diventerà forse effettivo a partire da settimana prossima.

Secondo le prime indiscrezioni, Twitter smetterà di conteggiare i nomi utenti, i media allegati (come le foto, le gif e i video) e anche i tweet citati dal limite dei 140 caratteri, che caratterizzano in modo distintivo il social. La fonte si suppone sia molto vicina alla società, ma da parte di Twitter si è deciso di non commentare i rumor sempre più diffusi. Per ora, si suppone che i link prendano ancora uno spazio di circa 23 caratteri.

Qualche mese fa altre indiscrezioni parlavano dell’intenzione di estendere i tweet a 10.000 caratteri, ma in realtà tale limite è stato reso possibile soltanto via messaggio privato e non pubblicamente.

Il Ceo di Twitter, Jack Dorsey ha negato con fermezza questa fuga di notizie, a detta sua infondate, e ha ribadito il fatto che il limite fissato in 140 caratteri esista per un motivo ben preciso ed è da sempre collegato alla possibilità che si aveva già nel 2006 di postare via SMS, il cui limite era di 160 caratteri. Nel caso in cui questo vociferare si rivelasse confermato, a partire dal 19 settembre avremo a disposizione un po’ più di spazio espressivo, ne gioveranno di certo i twittatori più assidui, ma di sicuro anche chi si sente privato di un aggettivo, di una sfumatura, utile per rendere una frase ancora più accattivante.

 


Twitter: stop al limite dei 140 caratteri dal 19 settembre - Ultima modifica: 2016-09-13T18:27:15+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Il pensiero di Papa Francesco su tecnologia e AI: l’eredità di un pontefice visionario

Nel momento in cui il mondo saluta Papa Francesco, riflettiamo sulla sua visione della tecnologia…

15 ore ago

Luna IntuiCell, il cane robot che impara come un cucciolo: l’era del sistema nervoso digitale

La startup svedese IntuiCell ha sviluppato Luna, un robot quadrupede che non si affida a…

17 ore ago

Trump firma l’ordine esecutivo per portare l’AI nelle scuole

Gli Stati Uniti lanciano un piano nazionale per introdurre l'IA nelle scuole. Opportunità, rischi e…

17 ore ago

L’AI generativa entra nel design: ecco la piattaforma italiana che aggiorna l’esperienza d’arredo

Dexelance e Meridiani puntano sull’intelligenza artificiale per aggiornare il processo tra idea progettuale e visualizzazione…

17 ore ago

BlueIT Innovation Hub: il luogo dove l’innovazione prende forma, mettendo la persona al centro

BlueIT ha inaugurato il suo Innovation Hub nel cuore della Campagna Cremasca. La sede è…

3 giorni ago

Asus Zenbook A14: il laptop AI-ready che pesa meno di un chilo

Lo Zenbook A14 è il nuovo ultraleggero firmato ASUS: design in Ceraluminum™, prestazioni AI con…

4 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011