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Sezione notizie di Facebook, raggiunto l’accordo con gli editori

Si torna a parlare della sezione notizie di Facebook. Ma questa volta si fa sul serio. Facebook lancerà una nuova scheda dedicata alle notizie e, secondo quanto riferito, il colosso della tecnologia ha già raggiunto accordi con diversi editori di spicco che forniranno contenuti.

Secondo il Wall Street Journal, News Corp avrebbe raggiunto un accordo con la piattaforma social per consentire a Facebook di usare le notizie dello stessa testata (Wsj) e di altre testate del gruppo.

Le altre testate che avrebbero accettato di partecipare al progetto sono Washington Post, BuzzFeed News e Business Insider. Si vocifera che probabilmente parteciperà anche il New York Times, sebbene i termini non siano stati finalizzati.

Sempre secondo il Wall Street Journal alcune notizie dovrebbero essere curate da un team di redattori, altre selezionate da un algoritmo che abbinerà gli interessi degli utenti con le offerte di una vasta gamma di contenuti su politica, sport, salute, tecnologia, intrattenimento e altri argomenti.

La sezione notizie di Facebook porterà inoltre una diretta concorrenza con i servizi di aggregazione delle notizie offerti dai rivali della Silicon Valley vedi Google e Apple.

Facebook ha programmato un evento a New York venerdì con l’amministratore delegato Mark Zuckerberg e Robert Thomson, amministratore delegato di News Corp., società madre della casa editrice del Wall Street Journal.

Cosa diceva Zuckerberg qualche mese fa

Abbiamo parlato del ruolo del giornalismo di qualità nella costruzione di comunità informate e dei principi che Facebook dovrebbe utilizzare per creare una tab relativa alle notizie per dare rilievo alle notizie di alta qualità, incluso il relativo modello di business e l’ecosistema per supportarlo”, ha scritto Zuckerberg nell’introduzione alla conversazione.
Nella sua conversazione con Döpfner, Zuckerberg ha parlato della creazione di una funzionalità di Facebook in modo che “gli utenti che desiderano più contenuti relativi a notizie possano ottenerli” e afferma che la sua azienda potrebbe “avere un rapporto diretto con gli editori per assicurarsi che il loro contenuto risulti effettivamente disponibile, se si tratta davvero un contenuto di alta qualità.”

Sezione notizie di Facebook: compenso per gli editori?

Ad alcuni editori verranno pagate tasse di licenza che vanno da centinaia di migliaia di dollari a compensi più bassi, secondo il rapporto. Il colosso dei social media ha cercato di includere news di circa 200 editori, anche se non tutti verranno pagati, sempre secondo fonti vicine a Menlo Park.

In poche parole Zuckerberg  darà  agli editori una sorta di fee di licenza. E questo è quello che aveva dichiarato lo scorso aprile: “E’ sicuramente qualcosa a cui credo dovremmo pensare, perché la relazione tra noi e gli editori è diversa per come mostriamo il contenuto, sulla base della convinzione che si tratti di contenuto di alta qualità e degno di fiducia”, ha detto Zuckerberg a Döpfner.

Zuckerberg non ha mai menzionato alcun piano relativo ad eventuali addebiti agli utenti di Facebook interessati a leggere tali notizie di qualità sulla piattaforma e una persona che ha familiarità con tale idea ha affermato che la scheda delle sezione notizie di Facebook sarebbe gratuita.

Facebook ci aveva già provato con il feed “esplora”

Facebook ha già ipotizzato e testato parzialmente l’idea di un feed di notizie dedicato in passato. Nell’autunno del 2017, per alcuni paesi, aveva spostato quasi tutto il materiale pubblicato di editori e di altre aziende in un feed “esplora” separato, ma ha poi abbandonato il test nel marzo 2018.

Questa volta, Zuckerberg non sta suggerendo che Facebook debba mettere “in quarantena” tutte le notizie nella nuova scheda, invece, creerebbe una sezione per le persone che vogliono usare Facebook come luogo preferito per le news, in maniera affine a come sta facendo con la scheda dedicata ai video.

Una delle cose su cui ho pensato riguardo a Facebook è come fare in modo che le persone che usano i nostri servizi e vogliono ottenere più contenuti di notizie possano farlo”, ha affermato Zuckerberg. Egli ha, inoltre, detto:

Le mosse di Apple

D’altra parte, Facebook e Google stanno assorbendo una quota sempre maggiore di pubblicità online, il che può rendere gli editori aperti a qualsiasi tipo di proposta che possa generare maggiori entrate per loro.
La proposta di Zuckerberg arriva poco dopo il lancio di un nuovo prodotto di notizie di Apple, che dovrebbe funzionare tramite il pagamento da parte degli utenti di $10 al mese per poter disporre di una sorta di “Netflix delle riviste”.
Apple ha cercato di convincere gli editori che generano quotidianamente contenuti relativi a notizie di aderire a tale offerta, ma la proposta è stata respinta dal New York Times e dal Washington Post, che hanno contestato il piano di Apple di mantenere il 50% delle entrate e controllare la maggior parte delle informazioni sugli iscritti. Apple ha firmato accordi con alcuni editori di notizie, tra cui il Wall Street Journal e il Los Angeles Times.


Sezione notizie di Facebook, raggiunto l’accordo con gli editori - Ultima modifica: 2019-10-24T11:15:59+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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