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Arriva la nuova API di Twitter e i Twitter Developer Labs

Twitter sta finalmente modernizzando le sue API di base dopo sette anni di stagnazione e desidera un feedback tempestivo dagli sviluppatori. Ecco perché oggi sta lanciando Twitter Developer Labs, a cui i produttori di app possono iscriversi per sperimentare le API in beta pre-rilascio. Le versioni di GET/Tweets e GET/Users saranno ridisegnate per prime. Seguiranno le prime modifiche funzionali, tra cui l’accesso in tempo reale allo streaming di Twitter con l’espansione del filtro tweet più impression e metriche di engagement che in precedenza erano disponibili solo nei costosi livelli API aziendali. Twitter aggiungerà anche nuove funzionalità come Polls all’API.

Twitter Developer Labs: gli obiettivi

Dare agli sviluppatori tempi di lead più lunghi e più voce quando si tratta di ricostruire le proprie API potrebbe aiutare Twitter a ottenere più produttori di app che pagano per la propria API premium (fra i $339 e i $2.899 al mese per una sola API specifica) e livelli API enterprise (ancora più costosi). Potrebbe anche stimolare la creazione di attività di analisi, misurazione e pubblicità sviluppate che convincono i marchi a spendere di più per il marketing su Twitter. Il programma Labs e le prime modifiche dell’endpoint API verranno implementate nelle prossime settimane. Per aderire, gli utenti possono registrarsi con gli account sviluppatore, unirsi a una mail list per gli aggiornamenti sul sito Labs, seguire l’account TwitterDev e iniziare a fornire feedback.

Ian Cairns, il product manager Data and Enterprise Solutions di Twitter ha riconosciuto alcuni dei colpi che Twitter ha subito in passato, cambiando rapidamente le strategie e riducendo i limiti tariffari che rendevano insostenibili le attività degli sviluppatori. Ad esempio, l’anno scorso un cambiamento ha interrotto il funzionamento di molti client di lettura di Twitter di terze parti.

“Quello che stiamo facendo con il programma Twitter Developer Labs è concentrarsi sul tentativo di utilizzarlo come veicolo per creare fiducia e fare in modo di intrattenere una conversazione bidirezionale e che la voce delle persone che usano maggiormente la nostra piattaforma guidi il suo futuro.”

Le API di Twitter: un po’ di storia

L’API principale di Twitter non è stata revisionata dalla sua uscita nell’agosto 2012, nonostante alcuni progressi nel settore delle API aziendali. Il vantaggio è che la vecchia API è stata ottimizzata per la retro-compatibilità in modo che gli sviluppatori non dovessero aggiornare costantemente le loro app, consentendo alle vecchie utility di sopravvivere, ma questo ha anche impedito l’integrazione di alcune funzionalità più recenti come i sondaggi. Twitter prevede di passare a un sistema di controllo delle versioni più regolare, in cui i cambiamenti improvvisi vengono comunicati in tempo utile affinché gli sviluppatori possano adattarsi.

Più recentemente, Twitter ha annunciato uno snellimento delle sue API. L’anno scorso, però, ha “rotto” i client Twitter terzi e venduto il set di strumenti Fabric a Google come parte delle misure di riduzione dei costi che in precedenza hanno definito la scomparsa di Vine. Quest’anno, Twitter ha fatto delle mosse per reprimere l’abuso di API a fini di spamming e servizi per l’acquisto di follower. Ciò è avvenuto dopo che lo scandalo di Cambridge Analytica ha scosso la fiducia nelle piattaforme di sviluppo e costretto i proprietari a limitare la funzionalità al fine di preservare la sicurezza e la privacy.

Uno strumento per dialogare con gli sviluppatori

In pratica, Developer Labs fungerà da fratello nerd della nuova app consumer “twttr” in beta lanciata a marzo per consentire agli utenti di provare potenziali modifiche a come funzionano le risposte e il feed. Twitter afferma che “il nostro focus iniziale in Labs sarà sugli sviluppatori che lavorano con dati conversational, inclusi accademici e ricercatori che studiano ed esplorano ciò che accade su Twitter, e aziende di social analytics e listening che creano prodotti per altre aziende”.

La relazione di Twitter con gli sviluppatori è spesso stata difficile, in gran parte a causa della mancanza di comunicazione. Se uno sviluppatore crea qualcosa, e poi Twitter lo confonde con le modifiche API o crea una funzionalità simile, può costare una tonnellata di sprechi di risorse ingegneristiche. Se Twtitter Developer Labs riuscisse ad aprire un efficace dialogo più chiaro con gli sviluppatori, Twitter potrebbe iniziare a farvi affidamento come su degli alleati.

 


Arriva la nuova API di Twitter e i Twitter Developer Labs - Ultima modifica: 2019-05-15T15:42:04+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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