Social Network

Le influencer del Rinascimento: da Caterina Sforza a Isabella Cortese

Da Isabella Cortese e Caterina Sforza a Clio Make Up e Adriana Spink o – varcando i confini nazionali – Huda Kattan (alias Huda Beauty) e Rachel Levin: che cosa hanno in comune un’oscura autrice e una nobildonna progenitrice della più potente dinastia del Rinascimento italiano (i Medici) con le beauty blogger che popolano oggi i social?
Proprio la dea bellezza. Un sacro Graal, oggetto di ricerche e spesso veri e propri esperimenti condotti sulla propria pelle, da trasmettere attraverso i media più popolari del proprio tempo (la stampa di inizio Rinascimento o i più moderni Instagram e YouTube).

Caterina Sforza

Influencer ante litteram del Rinascimento

Autrici di libri in cui condividono le ricette di una primitiva cosmetologia, a cavallo tra scienza e alchimia, personaggi come Isabella Cortese e Caterina Sforza sono le influencer ante litteram del Rinascimento, antenate del beauty vlogging, come le definisce la scrittrice americana Meghan Marklin nel suo articolo su Literary Hub, capaci di sfruttare uno dei media nascenti per raggiungere il più vasto pubblico possibile. Le loro opere confluiscono in un genere letterario che oggi chiamiamo Libri dei Segreti che ha conosciuto una grande fortuna, come testimoniano, tra l’altro, le numerose ristampe dell’opera di Isabella Cortese (oltre 10 quelle seguite alla prima edizione del 1561 arrivando fino quasi alla fine del Seicento) e le due traduzioni in tedesco.

Cosa dicevano le influencer del Rinascimento 

Ne “I secreti della signora Isabella Cortese”, come recita il sottotitolo dell’opera, “si contengono cose minerali, medicinali, arteficiose e alchimiche, e molte de l’arte profumatoria, appartenenti a ogni gran Signora”: sono infatti ben 221 le ricette dedicate all’arte di fare i saponi, acqua e oli profumati, creme e lozioni, e ciprie. Ancor prima di lei, Caterina Sforza raccolse nel suo “Experimenti della excellentissima signora Caterina da Forlì” 471 ricette che illustrano procedimenti per combattere le malattie e soprattutto per conservare la bellezza del viso e del corpo, caratteristica per cui Caterina era famosa, stando alle cronache del tempo. La gran parte del suo ricettario è costituito appunto da ricette per preservare la bellezza: a leggerne i titoli (“Aqua a fare la faccia bianchissima et bella et colorita”, “Contro la rosseza de viso per causa sole et crepature”, “Aqua a caciar via le macchie de volto” “A far nascere li capelli”, A far venire li capelli rizzi”) in fondo i canoni dell’epoca non sembrano poi tanto lontani dai nostri.


Le influencer del Rinascimento: da Caterina Sforza a Isabella Cortese - Ultima modifica: 2020-06-20T10:15:26+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

BlueIT Innovation Hub: il luogo dove l’innovazione prende forma, mettendo la persona al centro

BlueIT ha inaugurato il suo Innovation Hub nel cuore della Campagna Cremasca. La sede è…

1 giorno ago

Asus Zenbook A14: il laptop AI-ready che pesa meno di un chilo

Lo Zenbook A14 è il nuovo ultraleggero firmato ASUS: design in Ceraluminum™, prestazioni AI con…

2 giorni ago

DolphinGemma: g’AI di Google che decifra il linguaggio dei delfini

Google lancia DolphinGemma, un'Ai rivoluzionaria capace di decifrare il linguaggio dei delfini, aprendo nuove prospettive…

4 giorni ago

OpenAI vuole aprire un social: la sfida di Sam Altman ad Elon Musk

OpenAI vuole costruire un social network simile a X. Sam Altman mira a fondere intelligenza…

4 giorni ago

Spoofing, cos’è il nuovo attacco hacker

Dalle email ai call center fasulli, cresce l’uso dello spoofing per truffare utenti e aziende.…

6 giorni ago

HP guida la trasformazione del futuro: AI e personalizzazione per il nuovo paradigma tecnologico

HP ridisegna il futuro del lavoro con l’AI: nuove soluzioni personalizzate migliorano la relazione con…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011