Andiamo ad analizzare quanto accaduto e proviamo a prevedere il futuro.
Il 5 agosto scorso, Instagram ha rilasciato in Italia una nuova funzionalità simile all’applicazione concorrente, ovvero TikTok; stiamo parlando di Reels.
Una guerra su cui si dibatteva da tempo, soprattutto a causa del numero di utenti che il colosso cinese riusciva a sottrarre a quello americano.
Secondo i numeri infatti, alla fine del 2019, TikTok ha dominato la classifica dei download, battendo Instagram di oltre 238 milioni di utenti; l’unica app nelle top five a non essere di proprietà di Facebook.
Indice dei contenuti
La prima differenza tra le due società di tipo territoriale: Instagram, appartiene al colosso americano Facebook, mentre TikTok nasce in Cina. questa distinzione non è di poco conto, vista la rivalità tra i due stati. Mentre Facebook continua ad allargarsi sul territorio mondiale con la sua crescita costante, Tiktok è stato bandito in India e più recentemente anche in America, da quando il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo contro l’azienda proprietaria dell’App, ovvero ByteDance. Questo vuol dire che sarà vietato a tutti gli Stati Uniti fare affari con l’azienda cinese che possiede TikTok.
Altro tema dibattuto è quello della privacy, su questo argomento Facebook ha acceso gli animi dei suoi utenti lo scorso anno. In questo TikTok non è stata da meno: rispettando una politica aziendale che consente di condividere i dati degli utenti, ha la possibilità di trasmetterli anche al governo cinese.
Se TikTok ha guadagnato la simpatia e la popolarità grazie alla sua interfaccia semplice e intuitiva, Instagram Reels è penalizzata un po’ su questo aspetto. La problematica deriva anche dal fatto che, rispetto a TikTok che è un’app separata, Reels è solo un’altra sezione aggiunta su IG. La nuova funzionalità, se nella creazione dei contenuti video è molto vicina a TikTok, per la visualizzazione degli stessi deve essere “scovata” (si trova in una sezione a parte del singolo profilo utente).
Un altro “difetto”di Reels è nell’attuale impossibilità di duettare: una delle caratteristiche più apprezzate di TikTok, è che consente a più di un utente in contemporanea di interagire, costruire e remixare video.
La differenza più evidente tra i due social è inoltre che i video Instagram di Reels sono limitati a 15 secondi mentre il limite di TikTok è di 1 minuto (tempistica estesa ad inizio anno). Altra nota dolente per l’app americana è la musica: Facebook ha dichiarato che rilascerà presto musica con licenza, ma non è noto se sarà paragonabile a TikTok e inoltre se verrà inclusa nella funzione Reels.
Contrariamente a quanto è avvenuto inizialmente, negli ultimi tempi TikTok sta subendo un calo nell’utilizzo da parte di persone della generazione Z (età compresa tra 18 e 23 anni), vedendo invece l’aumento degli utenti Millennial (tra 24 e 39 anni). Questo si traduce nell’ipotesi che, se la parte più significativa delle persone che utilizzano Instagram (tra 24 ai 39 anni) portasse i propri contenuti da TikTok sulla piattaforma di Facebook, l’azienda cinese assisterebbe ad una riduzione considerevole del proprio utilizzo.
Sia Instagram che TikTok permettono la creazione di annunci pubblicitari. Dal lato dei creator e degli influencer invece, se Instagram permette già a questi ultimi di guadagnare tramite gli accordi con i brand e i post sponsorizzati, TikTok si muove in maniera simile a YouTube.
Il TikTok Creator Fund è stato lanciato qualche mese fa con un supporto di $ 200 milioni di dollari ed è aperto a tutti i creatori di età superiore ai 18 anni, indipendentemente dalla professione o dal contenuto video. Con questo fondo, i creatori di TikTok accettati nel programma riceveranno pagamenti regolari nel corso di un anno in cambio di contenuti video pubblicati sulla piattaforma.
Il messaggio è semplice: vogliamo che tu rimanga su TikTok per creare dei contenuti che ti pagheremo.
Quello che stiamo vivendo è molto simile a quando l’azienda Facebook, nel 2016, ha lanciato per la prima volta Stories. Dopo essere stata accusata di aver clonato Snapchat, Instagram ha azzittito ogni diceria superando l’app per numero di utilizzi quotidiani (continuando tutt’oggi ad esserne la capofila).
Se Facebook sarà in grado di replicare questo successo con Instagram Reels, TikTok sentirà una forte pressione per mantenere la sua crescita attuale.
In definitiva, sono i creatori di contenuti che rendono ogni piattaforma quello che è.
Staremo a vedere chi vincerà.
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