I social cambiano la fotografia

La fotografia “social” sta cambiando profondamente il modo di comunicare e i gusti delle persone. L’originalità, l’autenticità degli scatti, stanno influenzando la percezione della gente anche i grandi marchi seguono questo trend, utilizzando immagini stile Instagram nelle loro campagne.
Queste tendenze vengono segnalate da Getty Images, che ha rilasciato “The Curve: Technology and Telecommunications” uno studio che ritrae i trend le tendenze in campo visivo frutto della democratizzazione della tecnologia e dell’affermarsi dei social media.
“Il nuovo secolo – si legge nello studio – è caratterizzato da una fotografia veloce, improvvisata, che richiama più l’idea di esperimento che non di documentazione visiva, aspetto questo che la rende particolarmente interessante per pubblicitari e brand.Il digitale favorisce lo scambio di centinaia e migliaia di scatti ogni ora, dando agli utenti la possibilità di creare immagini, modificarle e distribuirle in maniera assolutamente semplice e immediata”.
Da semplice occasione di divertimento a strumento che permette di ricostruire la storia di una famiglia, la fotografia è il mezzo più diffuso per la condivisione, il racconto e l’auto-espressività, tutti aspetti che il mondo pubblicitario sta sfruttando in termini di creatività. Rivive l’idea del tocco umano in ciò che appare essere un freddo processo digitale, ragione per cui determinati tipi di ambientazioni retro sono tornati in auge; ad esempio la campagna della Volkswagen Golf Cabriolet, reintrodotta sul mercato dopo un’assenza di nove anni, che riprende in tutto e per tutto le sensazioni di un film anni ’70 girato in formato Super-8.

Il fascino della quotidianità e l’alone nostalgico fornito dai filtri conferiscono alle immagini un’atmosfera irripetibile. Esattamente come il video prodotto in crowdsourcing su Instagram da Sony Music per il gruppo The Vaccines, e la campagna ‘Fiestagram’ di Ford su Instagram. In un mondo che cambia a un ritmo così veloce, gli scatti personali catturati, caricati e condivisi testimoniano l’identità dell’individuo e la sua posizione nel mondo; l’atto di condividere è il modo per connettersi visivamente in quanto individui a una community più estesa.
Il sito 1000memories è uno dei segnali più espressivi del salto compiuto dalla fotografia quale mezzo di connessione. In maniera analoga anche il sito Dear Photograph consente di ripercorrere visivamente una storia: l’utente trova una vecchia foto e fa uno scatto nello stesso identico luogo dell’originale. Il tempo trascorso tra le due immagini genera un racconto emozionale che unisce le generazioni e illustra la storia di un legame.
The Curve: Technology and Telecommunications è disponibile online all’indirizzo www.gettyimages.com/thecurve


I social cambiano la fotografia - Ultima modifica: 2012-12-12T13:05:32+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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