Chi utilizza Facebook sa quanto può non essere agevole entrare in contatto con l’assistenza della piattaforma social. Prendendo forse coscienza di questa sua carenza, Meta ha annunciato ufficialmente sul suo blog di aver fatto partire la sperimentazione di un sistema di supporto agli utenti attraverso live chat. Al momento la fase test si sta svolgendo negli Stati Uniti, per utenti di lingua inglese, e dovrebbe riguardare, in particolare, il supporto agli utenti il cui account risulta essere stato bloccato. La scelta di attivare una chat per il supporto dal vivo, da parte di Meta, segna di certo una svolta storica per Facebook. Fino a questo momento, infatti, gli utenti non avevano avuto la possibilità di contattare direttamente l’help desk e soprattutto di conoscere l’effettivo motivo del blocco. Se il test andrà in porto, sarà possibile chattare dal vivo con una persona fisica. Un elemento aggiuntivo non da poco per Facebook.
Oltre al supporto di coloro che si sono visti sospendere l’account in seguito a presunte attività insolite o a presunte violazioni degli standard della comunità, l’assistenza dal vivo su Facebook dovrebbe rivolgersi anche ai piccoli creator che non dispongono di un responsabile delle relazioni o di un agente. Aprire anche a loro significherebbe offrire un canale più diretto per poter comunicare con il social, soprattutto per risolvere problemi inerenti lo stato dei pagamenti o semplicemente per ottenere informazioni o delucidazioni in merito alle nuove funzionalità. Insomma, sembra che in questo modo Facebook voglia davvero avvicinarsi di più ai suoi utenti.
Oltre ad aver annunciato lo sviluppo di un’assistenza dal vivo agli utenti, Facebook è al lavoro anche su altri fronti. Ad esempio, sta aggiungendo nuovi strumenti di moderazione dei contenuti su Facebook Live. Grazie a questi ultimi, sarà possibile bloccare determinate parole chiave scelte dall’utente oppure vietare controlli oppure rimuovere eventuali filtri per permettere agli altri utenti di leggere eventuali messaggi eliminati. Nuove regole in arrivo anche per gli annunci sui temi sociali, che da questo momento avranno necessità di essere autorizzati appositamente e richiederanno anche la firma di una dichiarazione di non responsabilità.
immagine: Pixabay
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