Una nuova funzione disponibile per gli iscritti al social network di Menlo Park: su Facebook sono in arrivo le Foto 3D, ma per ora solo in pochi possono crearle.
Quando si parla di intelligenza artificiale applicata al quotidiano, quasi mai ci viene in mente che gli algoritmi avanzati possono essere sfruttati anche per delle opzioni interessanti, ma con puro scopo ludico.
A maggior ragione se il contesto è quello di Facebook, il social network per eccellenza che, nonostante le bufere sulle sue gravissime falle nel sistema di protezione della privacy dei suoi utenti, continua ad aumentare il suo numero di iscritti attivi mensilmente sulla piattaforma.
Eppure, spesso ciò che ci permette di divertirci con la tecnologia moderna ha una struttura sofisticata ben progettata e realizzata, basti pensare alle animoji introdotte da Apple lo scorso anno, ovvero quelle emoji che prendono vita modellandosi sulle espressioni facciali di chi sta usando lo smartphone.
Il processo che sta dietro questo – apparentemente – semplice sistema di intrattenimento è un insieme di tecnologie, sensori, algoritmi ed intelligenza artificiale.
Stesso discorso vale per l’ultima novità di Facebook: il social di Zuckerberg sta pian piano introducendo una nuova funzione per tutti, che permette di realizzare delle foto tridimensionali da condividere con i propri contatti.
È l’intelligenza artificiale di Facebook che permette all’utente di creare questi scatti ribattezzati foto 3D, partendo da una semplice fotografia scattata con lo smartphone.
In realtà, il risultato ottenuto non è propriamente quello che ci si aspetterebbe pensando a delle immagini tridimensionali, ma l’effetto è qualcosa di piuttosto originale – almeno nell’ecosistema di Facebook –, ed è abbastanza gradevole.
Il nuovo formato visual di Facebook sono quindi delle foto “tridimensionali” che hanno la caratteristica di muoversi seguendo non solo lo scroll del feed verso il basso, ma anche rincorrendo la posizione del cursore del mouse, se si è connessi da un computer, oppure rispettando l’andamento dello smartphone quando si usa l’app.
Nello specifico, l’effetto tridimensionale delle foto 3D di Facebook è dato da una semplice illusione: Facebook, attraverso i suoi complessi sistemi di AI, riesce a distinguere il soggetto in primo piano dallo sfondo, operando in prospettiva e servendo all’utente l’effetto di parallasse che crea la sensazione del tridimensionale.
Nelle foto 3D di Facebook, dunque, quella che si nota è la profondità dello scatto, ed è proprio per questo motivo che soltanto alcuni tipi di smartphone sono in grado di fornire la base per la realizzazione delle foto tridimensionali sul social network.
È il team di Facebook a fare questa precisazione nel divulgare le istruzioni per realizzare e condividere foto 3D con i propri amici, indicando come sia necessario l’utilizzo di dispositivi con doppia fotocamera. In particolare, per il momento è possibile creare foto 3D solo attraverso le foto scattate da iPhone 7 Plus, iPhone 8 Plus, iPhone X e iPhone XS, mentre gli utenti di Android – che posseggono device con doppia fotocamera – dovranno aspettare ancora qualche settimana per divertirsi con questa nuova feature.
La doppia fotocamera, comunque, resta d’obbligo: è necessario infatti che la foto da rendere tridimensionale sia stata scattata con due sensori capaci di acquisire diverse angolazioni, seppur prossime, della stessa scena.
Soltanto in questo caso, infatti, l’intelligenza artificiale di Facebook è in grado di leggere la mappa delle informazioni della foto e di elaborarne i dettagli per restituirne l’effetto desiderato.
Tuttavia, le foto 3D di Facebook possono essere visualizzate dalla maggior parte dei dispositivi oggi in uso, mentre per postare questo nuovo tipo di immagini bisognerà aspettare il rilascio dell’opzione per il proprio profilo: se non è già disponibile, lo sarà di certo entro le prossime settimane.
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