Disney compra Twitter? Da mesi si vocifera che Twitter sia in vendita e sono della scorsa settimana le notizie che mostravano l’interesse da parte di Salesforce all’acquisizione, e parlavano di contatti ufficiali con la Bank of America a tale scopo. Ora alla lista dei nomi degli acquirenti interessati sembra aggiungersi quello di Disney. Sono note a tutti le difficoltà del social, in particolare, è in stasi il coinvolgimento di nuovi utenti così come lo sono i proventi delle pubblicità.
Disney, che già possiede la ABC e la ESPN, potrebbe ottenere un canale online per l’intrattenimento, gli sport e le news. Ma c’è di più: Jack Dorsey – CEO di Twitter – fa parte del consiglio di amministrazione della Disney.
Bob Iger – CEO e Presidente di Disney – è da tempo il mentore di Dorsey e gli executive di Twitter sono degli ammiratori delle sue strategie di business.
Dorsey ha definito così, poco tempo fa, il lavoro di Iger: “Sta trasformando la Disney, avevano toccato il fondo eppure lui è stato in grado di portare un forte ottimismo, concentrandosi su creatività ed eccellenza. Ha compiuto scelte audaci, molto apprezzate dalla gente”.
Secondo James Cakmak – analista della Monness Crespi Hardt & Co – la Disney “Deve pensare a come ricollocarsi, investendo in tecnologie di distribuzione affinchè possa raggiungere un pubblico mondiale”.
Bob Iger gode di un’ottima reputazione come pensatore strategico e ha una forte propensione per le scommesse: anche le più audaci. E sarà sufficiente ricordare il precedente avvenuto con l’acquisizione della Pixar nel 2006 per 7,4 miliardi di dollari, pochi mesi dopo aver ottenuto l’incarico come CEO.
La tv via cavo – il business più redditizio per la Disney – conta su un numero sempre minore di spettatori. Di pari passo, la competitività dei servizi di video online sembra non avere rivali e, per sopravvivere, occorre investire in tecnologie collegate al business dei media.
Disney lo ha fatto con i servizi di video streaming Hulu, la compagnia di media digitali Vice e la BAMTech che fornisce la piattaforma per i video come HBO Now per la Major League del Baseball. E balza all’occhio che anche Twitter abbia iniziato una partnership proprio con BAMT per lo streaming live.
Iger ha puntato ad accrescere le competenze relative ai new media e – a questo proposito – ha arruolato Dorsey e Sheryl Sandberg di Facebook Inc. negli scorsi anni. In ambito di vecchi media, la Disney ha perso milioni di dollari in ambito interattività: ha bloccato la produzione di video-game avviando una strategia basata su licenze a terzi.
I bilanci di Disney, nonostante qualche settore un po’ più debole, godono comunque di ottima salute, rendendola il colosso dell’industria dei media. Acquisire Twitter (che vale circa 16 miliardi di dollari) rappresenterebbe il più grande investimento da quello avvenuto nel 1996 per la Capital Cities/ABC Inc.
Unirsi a Twitter offrirebbe alla Disney un’esposizione più ampia e l’opportunità per comunicare direttamente con i clienti in un panorama dei media sempre più frammentato.
Per il momento, non è stato rilasciato nessun commento ufficiale dai portavoce di Twitter e di Disney.
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