Si sta parlando molto di BeReal, un social nato per contrastare – o quantomeno cercare di contrastare – una certa tendenza alla irrealtà che le immagine postate su altre social, Instagram su tutti, hanno veicolato negli ultimi anni. Se ne parla molto soprattutto perché BeReal, nel mese di agosto, ha fatto registrare il record di download ed è diventata l’app più scaricata negli Stati Uniti. È cosa nota a tutti che i social network siano spesso stati accusati di contribuire a diffondere un’immagine delle persone spesso non corrispondente a quella reale, complici l’utilizzo dei filtri e dei programmi di fotoritocco.
Negli ultimi mesi, per tale ragione, Instagram è stato pesantemente messo sotto accusa: un dossier avrebbe addirittura messo in luce i problemi psicologici che il social di Meta causerebbe nei più giovani (ne avevamo parlato qui). Lo scopo di BeReal, dunque, sarebbe quello di far tornare il piacere di pubblicare immagini quanto il più possibile vicine alla realtà, il che significa, essenzialmente, evitare di utilizzare filtri e fotoritocco.
Chi vuole provare a utilizzare questo social può scaricarlo su Google Play Store e Apple AppStore. L’applicazione è già disponibile anche in Italia, per cui non resta che scaricarla e iniziare ad usarla. Interessante notare come il claim del’app di BeReal sia “Your friends for real” (i tuoi amici per davvero), proprio a volerne sottolineare la volontà di diffondere immagini il più possibile vicine alla realtà. L’intento sembra essere nobile, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi scopriremo quanto successo riuscirà a catturare.
Il social consente di poter pubblicare soltanto una foto al giorno e soltanto all’orario da esso prestabilito, come se si trattasse di una sorta di challenge. Quando arriva il momento, BeReal invia una notifica all’utente che a quel punto avrà solo 2 minuti di tempo per scattare una foto al luogo in cui si trova o all’attività che sta svolgendo, per scattarsi un selfie e per postare il tutto. Non esiste la possibilità di modificare l’immagine né di aggiungere testo di alcun tipo mentre è possibile aggiungere la geolocalizzazione del luogo. Gli amici hanno invece la possibilità di commentare o aggiungere reactions (con la propria faccia e non con quella delle emoji) mentre chi non partecipa attivamente non avrà la facoltà di guardare i contenuti altrui. E anche in questo BeReal si distingue da tutti gli altri social, che consentono di “spiare” gli utenti pur non interagendo mai con essi.
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