Attenti alla truffa dei Ray-Ban, promette lo sconto ma è un virus

Un malware iconico. Lo potremmo ormai etichettare così quello che si nasconde dietro la truffa dei Ray-Ban dal 2012. Il suo palcoscenico preferito era quello di Facebook. Ora invece è riapparso su Instagram. Forse ne avrete già sentito parlare, o forse è la prima volta che lo sentite nominare, ma quel che è certo è che il virus dei Ray-Ban non è ancora stato debellato definitivamente.

La prima cosa da sapere è che le pubblicità sono false e che Ray-Ban non c’entra nulla con questa faccenda. I link su questi post conducono a una serie di siti fotocopia, pieni di errori ortografici, con domini registrati in varie parti della Cina. La cosa più importante da fare per evitare rischi, d’altro canto, è non cliccare su questi link, una procedura da adottare ogni volta che una pubblicità ci sembra troppo appetibile per essere vera.

Truffa dei Ray-Ban, il maxi sconto fasullo

La truffa dei Ray-Ban è infida. Allettante per il maxi sconto che viene proposto sugli occhiali da soli di uno dei brand più famosi al mondo. Parallelamente all’app aggredita, a mutare sono le modalità della truffa. Mentre anni fa su Facebook il virus si manifestava solitamente attraverso un invito a una fantomatica “Asta di beneficenza”, su Instagram pubblica automaticamente un’immagine promozionale allettante, a volte piena di tag di profili seguiti. Si tratta infatti di sconti fino al 90%, per esempio da 249 a 24,99 euro, sull’acquisto di prodotti originali, seguiti dall’indirizzo del sito dell’azienda. L’url chiaramente non è quello del sito dei Ray-Ban. Una volta sbarcati sulla falsa pagina gli hacker tenteranno non solo di sottrarci le più svariate informazioni, ma anche di insidiare la nostra carta di credito.

Se ci si accorge di essere “caduti nella trappola” della truffa dei Ray-Ban le cose da fare immediatamente sono due. Una scansione antivirus del dispositivo dalla quale si è cliccato sul link e il cambio password di Facebook e Instagram. Un buon metodo per non rimanere “fregati” è comunque sempre quello di guardare l’url, l’indirizzo nella barra in alto e verificare subito dove si è finiti. Se si riesce con il mouse


Attenti alla truffa dei Ray-Ban, promette lo sconto ma è un virus - Ultima modifica: 2020-06-01T10:41:40+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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