In fondo è semplice: per ottenere un buon risultato con il marketing online e non basate seguire delle regole, neanche tante sono 7.
Le modalità di acquisto di beni e servizi sta cambiando rapidamente, la tecnologia consente ai consumatori di cercare e acquistare una gamma di prodotti sempre più vasta, allo stesso tempo la frammentazione della proposta commerciale su molteplici canali e piattaforme rende sempre più difficile il compito del marketing: far sì che i messaggi raggiungano i consumatori. I consumatori sono sempre connessi, raramente coinvolti e spesso distratti.
Oggi che la tecnologia è consolidata e con l’avvento dei big data è possibile raccogliere ed elaborare i dati come mai in passato, è possibile conseguire un vantaggio competitivo con i messaggi contestuali personalizzati. La personalizzazione contestuale combina i dati in tempo reale con un’analisi approfondita del comportamento del consumatore. Webtrends ha stilato un elenco di sette fattori da tenere presenti quando ci si avventura su questa strada:
1. Pensare in termini di Priming
Il Priming è il fenomeno psicologico in base al quale il modo in cui rispondiamo a uno stimolo è influenzato dall’informazione che incontriamo per prima. Cosa succede nella mente del potenziale destinatario nel momento in cui riceve il messaggio: dove si trova? Cosa sta facendo? A cosa è probabile che stia pensando? È importante rispondere a queste domande prima di elaborare la comunicazione. È noto poi che modi diversi di scrivere l’oggetto di un’email si riflettono in percentuali di risposta diverse. Uno studio ha dimostrato che l’aggiunta della parola “esclusivo” aumentava il tasso di apertura dell’8,2%. Un altro, che l’offerta di un webinar gratuito funzionava meno bene dell’invito a un seminario. Una serie di altri studi ha dimostrato che oggetti brevi e mirati sono più efficaci di oggetti meno diretti.
2. Monitorare l’indifferenza
Gli specialisti di marketing tendono a focalizzarsi sul lato positivo; quante persone hanno risposto e quale tasso di conversione è stato raggiunto? Vale tuttavia la pena considerare quante persone restano indifferenti a ciò che si sta dicendo loro, può aiutare ad adattare la strategia sul lungo periodo e questo potrebbe essere la chiave del successo a lungo termine.
3. Non smettere di sperimentare
Alcuni giganti di Internet, come Google o Amazon, non hanno mai smesso di sperimentare. Le organizzazioni dovrebbero sperimentare in qualsiasi attività di marketing e non esiste scusa per non farlo: esiste una tecnologia che rende veramente facili le analisi A/B o multivariate.
4. Un’esperienza utente semplice
Semplificare la vita significa anche sviluppare comunicazioni che possono essere facilmente accettate o rifiutate. Ciò offre l’opportunità di imparare qualcosa sul pubblico target.
5. Fare in modo che avere notizie da un brand sia semplice
Vale la pena monitorare quali piattaforme i clienti usano e assicurarsi che essi possano avvicinarsi a un brand il più facilmente possibile. In definitiva, il ritorno potrebbe essere più alto tramite l’integrazione su una piattaforma che contiene altri brand invece di rimanere soli.
6. Il design conta
Noi tutti giudichiamo i libri anche dalla loro copertina. Forma e funzione devono collaborare sempre: come le persone rispondono a un messaggio dipende sia dal contenuto sia da come questo viene presentato.
7. Tempestività
Grande importanza ha il momento in cui il messaggio viene proposto. Un pendolare che cerca scarpe sul web durante il trasferimento verso l’ufficio, è più facile che concluda l’acquisto se è supportato da un messaggio contestuale al momento dell’interazione, mentre un altro pendolare che intende acquistare un televisore da 55 pollici è più probabile che risponda positivamente se il messaggio contestuale gli viene proposto la sera a casa.
Cecilia Cantadore
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