Yoga Book, Lenovo reinventa il tablet e torna alle orgini del Microsoft Courier

Si chiama Yoga Book il tablet 2 in 1 presentato da Lenovo mercoledì a IFA 2016 di Berlino. Un tablet che sa anche essere notebook, proposto sia nella versione Android che per Windows 10, un dispositivo studiato per aiutare chi ha bisogno che i propri mezzi tecnologici semplifichino la produttività, anche nella sua forma più creativa.
Ispirato da Microsoft, come un po’ tutta la generazione di tablet Lenovo nati nel corso degli ultimi due anni, Yoga Book si differenza della maggior parte di questi – che prendevano spunto dal Microsoft Surface – richiamando il booklet Courier, il cui nome ha iniziato a rumoreggiare nel 2008, ma che venne cancellato nel 2010 ancor prima della sua presentazione ufficiale.
Il Microsoft Courier doveva essere un PC booklet dual screen. Al posto di una tastiera vi sarebbe stato un touchscreen, collegato per mezzo di una cerniera allo schermo principale. Attraverso i due schermi sarebbe stato possibile avere tra le mani il cosiddetto “diario infinito”. Su uno schermo sarebbe stato possibile leggere news, consultare mail o internet e sull’altro prendere appunti per mezzo di una penna stilo digitale.

Lenovo parla dello Yoga Book come di un tabet ultrasottile e ultraleggero e non è dotato di una tastiera, intesa nel senso tradizionale. Ha invece un touchscreen, la Halo Keyboard, che ricrea la sensazione di digitazione su tastiera senza però utilizzarne una vera.
L’innovazione più interessante di Halo è rappresentata dal fatto che la tastiera diventi anche un pad per prendere appunti: sovrapponendo allo schermo un foglio di carta, ogni appunto preso potrà essere immediatamente digitalizzato e visualizzato sullo schermo principale. Il pennino Wacom diventa una vera penna all’occorrenza, ma di certo sarà molto più divertente utilizzare la modalità digitale per le annotazioni di ogni sorta.

La memoria del Microsoft Courier echeggia nello spirito dello Yoga Book, sebbene si differenzi dal progetto – mai messo in vendita – di Gates per il fatto che il secondo touchscreen non abbia funzionalità pari a quello principale. Lenovo ha dovuto fare i conti con un consumo eccessivo della batteria e ha dovuto ridimensionarne le caratteristiche tecniche.

Lo Yoga Book sarà disponibile già dalla fine di ottobre, con un prezzo di partenza di 499 dollari per la versione Android e 550 dollari per quella Windows 10.
Bisogna riconoscere a Lenovo la volontà di osare e sperimentare. E chissà che questa scommessa non si riveli vincente ripagando la compagnia per aver scelto di proporre al mercato qualcosa di diverso dai soliti tablet.


Yoga Book, Lenovo reinventa il tablet e torna alle orgini del Microsoft Courier - Ultima modifica: 2016-09-01T16:08:45+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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