William Addison Dwiggins, l’inventore del graphic design

William Addison Dwiggins fu grafico, type designer, illustratore, pubblicitario, calligrafo, impressore, scrittore di testi teatrali, persino marionettista. Fu un maestro del lettering e un grande virtuoso della tecnica dello stencil, che utilizzava anche nelle illustrazioni.
Nato nel 1880 nel Midwest e morto nel 1956 non è stato “solo” uno dei più importanti designer americani di inizio ‘900 ma una figura che sotto all’etichetta di “progettista” riuniva in realtà molteplici campi d’azione, discipline, passioni, tutte esercitate ai massimi livelli.

L’inventore del Graphic Design

Fu il primo a utilizzare il termine graphic design (in un suo saggio del 1922 intitolato “New Kind of Printing Calls for New Design”), termine che poi prese piede e nel 1927 fece per la prima volta la sua comparsa nel titolo di un libro: “Graphic Design” di W.G. Raffe.
Fu anche uno dei più grandi innovatori nel campo del book design. Creò alcuni caratteri tipografici che utilizziamo ancora oggi: Metro, Caledonia, Electra, Hingham, Eldorado, Falcon… A proposito dei caratteri tipografici diceva: “Una font che ti blocca a metà di una riga e ti chiede di ammirarne l’eleganza è una pessima font”.
Nel 1919, Dwiggins realizzò questo grafico, che può essere considerata una vera e propria infografica: esprime in forma di parodia la sua opinione sugli standard nella stampa dei libri pubblicati dal 1910.


William Addison Dwiggins, l’inventore del graphic design - Ultima modifica: 2017-12-13T10:00:25+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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