WiFi Direct: come funziona, usi e vantaggi

Una funzione ancora poco conosciuta ma dalla grande utilità: il Wi-Fi Direct è un metodo per connettere vari dispositivi tra loro in modo veloce e sicuro.

Se ormai tutti i device tecnologici di oggi sono dotati di modulo Wi-Fi per la connessione a internet senza fili, quasi tutti sono caratterizzati anche da un’altra funzione che ne riprende in parte il nome, ma completato da un suffisso. Parliamo del Wi-Fi Direct, ovvero una funzione che si occupa sì del collegamento di un dispositivo in modalità wireless, ma non di quello alla rete internet, bensì ad altri device.

Al giorno d’oggi si parla sempre più spesso di dati: abbiamo a che fare ogni giorno con un ingente quantitativo di dati prodotti o ricevuti, ma quando si presenta la necessità di scambiare i medesimi con altre persone, e quindi altrettanti smartphone, tablet o PC, l’ostacolo più difficile resta quello di trovare un sistema adeguato alla comunicazione di file pesanti.
Non tutti i sistemi di connessione, infatti, permettono un veloce scambio di file: sia che si tratti di documenti o grandi archivi, oppure di album fotografici o video, spesso ci si trova nell’impossibilità di trasferirli a terzi senza passare per una connessione a internet, o magari per un router.

Esiste una soluzione al problema: scopriamo le caratteristiche del Wi-Fi Direct, come funziona, e quanto può rivelarsi utile nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.

Cos’è il Wi-Fi Direct

Con alte probabilità, ogni volta che viene aperto l’elenco dei dispositivi Wi-Fi disponibili si incontra una voce che rimanda al Wi-Fi Direct.
Molto spesso nemmeno vi diamo peso, ma un device dotato di Wi-Fi Direct può essere individuato in maniera immediata, ad esempio, cliccando sull’icona del Wi-Fi dal computer.
A questo punto, se nei paraggi si trova un dispositivo con Wi-Fi Direct attivo, sarà subito visibile tra le tante voci che rimandano a rispettivi router, ma con una differenza: l’elemento distintivo che permette di riconoscere un device Wi-Fi Direct è appunto la dicitura “DIRECT”, seguita dal nome del dispositivo in questione.

Non si tratta di una rete Wi-Fi, dunque, ma di un terminale come smartphone, computer, tablet, smart TV e così via.

Che cos’è, e quando può essere utile il Wi-Fi Direct, dunque?

Il Wi-Fi direct è una tecnologia che permette di creare un collegamento diretto del tipo peer-to-peer tra due dispositivi. Attraverso questa connessione, poi, è possibile scambiare file, ma anche inviare o ricevere comandi da remoto, o addirittura giocare ai videogames con altre persone.

Il Wi-Fi Direct sfrutta il modulo Wi-Fi integrato nel dispositivo, mascherando lo stesso da access point: a questo punto, un secondo device potrà connettersi per avviare lo scambio dei pacchetti dati.
Possiamo assimilare la funzionalità del Wi-Fi Direct a qualcosa di molto comune e d’uso diffuso, come la connessione Bluetooth o NFC.
Se, ad esempio, si presenta la necessità di scambiare un file pesante tra due smartphone, si può ricorrere tanto al Bluetooth quanto all’NFC, ma anche al Wi-Fi Direct con effettivi vantaggi rispetto ai primi due che vedremo più avanti.

Come si usa il Wi-Fi Direct

Per usare la funzione Wi-Fi Direct non bisogna fare altro che attivarla dalle impostazioni del dispositivo.
Se si vuole scambiare un file tra smartphone via Wi-Fi Direct sarà necessario attivare la funzione dalle impostazioni di rete: basterà attivare il Wi-Fi dalle impostazioni e subito dopo cercare la voce relativa al Wi-Fi Direct, abilitando la funzione. Sarà dunque mostrato un elenco di dispositivi con Wi-Fi Direct attivo nelle vicinanze e, dopo aver individuato quello desiderato, sarà possibile stabilire una connessione tra i due device, senza passare per alcun modem.

A questo punto, se si desidera trasferire un file, basterà pigiare sul pulsante di condivisione e tra i metodi suggeriti cercare la voce inerente il Wi-Fi Direct.

Gli smartphone Android hanno di serie la funzione direct inclusa, dal momento che il primo modello a presentarla è stato il caro vecchio Samsung Galaxy S: tuttavia, in caso di problemi o in assenza della funzione direct, è possibile ricorrere ad applicazioni come SuperBeam WiFi Direct Share, oppure ad AirDrop se si ricorre ad un iPhone.

Requisiti e vantaggi del Wi-Fi Direct

Per sfruttare il ponte offerto dal Wi-Fi Direct è necessario che soltanto uno dei due dispositivi sia compatibile, mentre sul secondo si potrà scaricare una delle applicazioni sopra menzionate per instaurare il collegamento.
L’uso di questa funzione comporta molteplici vantaggi, come ad esempio:

  • Sicurezza nello scambio dei dati;
  • Maggiore velocità nel trasferimento;
  • Minore incidenza sull’autonomia del dispositivo;
  • Raggio d’azione più ampio rispetto ai tradizionali metodi di connessione;
  • Possibilità d’uso anche senza connessione a internet;
  • Minor sensibilità alle interferenze.

Innanzitutto, per usare il Wi-Fi Direct non è necessario impostare una password per proteggere il trasferimento di dati da un device all’altro, dal momento che lo scambio è protetto dal protocollo di sicurezza WPA2. Inoltre, questo tipo di collegamento permette uno spostamento dei dati molto più veloce rispetto al corrispettivo via Bluetooth o NFC: riducendo i tempi necessari allo scambio dati, quindi, ne beneficerà anche l’autonomia residua, potendo contare anche su un’area più ampia rispetto a quella dell’utilizzo di Bluetooth o del ravvicinato NFC.
Infine, non è necessario ricorrere ad una rete internet, dal momento che lo scambio non ha bisogno di una linea intermediaria, ma può avvenire in maniera diretta tra i due terminali.

Il Wi-Fi Direct, comunque, non viene utilizzato solamente per il trasferimento di file tra due terminali, ma può essere sfruttato anche per comandare una stampante da remoto, oppure per connettere periferiche compatibili. O ancora, si può usare per visualizzare la riproduzione di contenuti multimediali dallo schermo del computer, o dello smartphone, sul televisore di casa.

Tuttavia, alcuni produttori lasciano usufruire di questa opzione con qualche limitazione, consentendo il collegamento diretto soltanto tra dispositivi della stessa marca.


WiFi Direct: come funziona, usi e vantaggi - Ultima modifica: 2019-01-09T07:48:26+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

Recent Posts

Responsabilità nell’AI: perché il futuro dell’innovazione dipende dalla leadership

Il report di NTT DATA esplora il divario tra innovazione AI e responsabilità, evidenziando l'importanza…

18 ore ago

Majorana 1, il nuovo chip quantistico di Microsoft, che omaggia il matematico italiano

Microsoft ha presentato il Majorana 1, un chip quantistico topologico che punta a risolvere problemi…

4 giorni ago

Intelligenza Artificiale ed emozioni umane: un dialogo complesso

L’intelligenza artificiale può simulare, comprendere e suscitare emozioni, creando un dialogo emotivo che richiede consapevolezza.…

5 giorni ago

L’AI di Meta legge nel pensiero: converte l’attività cerebrale in testo

Meta AI ha sviluppato una tecnologia per decodificare l'attività cerebrale in testo tramite reti neurali…

7 giorni ago

Thomson Reuters vince la prima causa di Copyright contro l’IA

La società che raccoglie diversi editori ha ottenuto una vittoria legale contro Ross Intelligence per…

7 giorni ago

Festival AI e Regio Insubrica: tutti i colori dell’intelligenza artificiale

Il Festival AI Ticino e Regio Insubrica a Lugano ha accolto 750 partecipanti e 50…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011