Voyo e la relativa app sono in grado di lavorare su qualsiasi modello di auto, registrano dati e azioni e migliorano l’esperienza di guida
Le grandi aziende di tecnologia e i produttori di auto stanno lavorando per portare sempre più auto connesse nelle strade, lavorando su strumenti di diagnosi e sicurezza che ripettino gli standard dei modelli di oggi.
Voyomotive, startup di San Francisco fondata da Peter Yorke e Harald Ekman, ha studiato un device che si collega all’auto, registra dati e azioni e migliora l’esperienza di guida.
Yorke, Eckman e Robert Vogt, Cto di Voyomotive, hanno prodotto Voyo e la relativa app – attualmente in fase di raccolta fondi su Kickstarter – in grado di lavorare su qualsiasi modello di auto prodotto dal 1996 in poi, inserendolo al posto del connettore OBD-II. Dopo aver dedicato due minuti alle impostazioni, questo gadget da 200 dollari diventa il secondo cervello dell’auto, registrando tutti i dati prodotti dal veicolo e trasformandoli in metriche utili al conducente. Ad esempio, quando si accende una spia Voyo riesce esattamente a leggere il codice e capire cosa non sta funzionando correttamente.
Voyo è uno strumento multi-tasking, a differenza della maggior parte dei sistemi che tengono monitorato un parametro per volta, a rotazione. Voyo tiene traccia di 140 operazioni simultaneamente. Con un device di questo tipo, non ci si limita a leggere e interpretare i dati, si controlla in toto l’esperienza di guida. Questa caratteristica ha attirato l’attenzione di frogVentures, che ha investito nell’azienda lavorando sul design industriale e sul branding del prodotto.
Secondo Yorke la sicurezza sarà l’aspetto più importante per i guidatori nei prossimi anni. Oltre che garantire apertura porte senza chiavi e chiusura/apertura da remoto, Voyo può essere programmato per immobilizzare il veicolo se il proprietario dello smartphone a cui e collegato non è in macchina, aggiungendo un livello di sicurezza.
Il suo potenziale riguarda anche le applicazioni di car sharing: chi prende la macchina si autentica tramite smartphone e il device traccia velocità, percorso ed eventi accaduti durante la corsa. Il guidatore potrà essere escluso dal noleggio per il futuro, o si saprà con certezza chi ha causato un danno all’auto. Lo stesso principio potrà essere applicato in famiglia, per i genitori che vogliono monitorare i figli alla guida.
Altre funzioni includono la misurazione della distanza percorsa, orario di partenza e di arrivo, carburante consumato, Co2 prodotta, ecc. Si potranno condividere condizioni pericolose della strada, informando gli altri guidatori di evitare una determinata area. Il sistema EcoStart di Voyo avvisa anche quando è necessario spegnere il motore o risparmiare gas. Yorke ha calcolato che costerebbe circa 2.000 dollari acquistare queste funzionalità in device separati.
Voyo rende le smart-car più attente alle esigenze dei guidatori, portando l’esperienza di guida a un nuovo livello di intelligenza e interazione.
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Voyo, il device per le auto connesse
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frogVentures ha investito nel branding del prodotto
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Il device si inserisce nel connettore OBD dell'auto