Sony: nuovo sensore fotografico da 48 megapixel per smartphone

Annunciato a Tokyo il mega sensore di Sony per smartphone: è il nuovo IMX586 con ben 48 megapixel effettivi, capace di catturare immagini luminose e ad altissima risoluzione.

Confronto dettagli immagini scattate con un sensore da 12 megapixel e 48 megapixel effettivi – Sony

 

Sto per partire per un lungo viaggio: per immortalare i miei momenti è meglio portare con me la reflex, oppure posso approfittare dello smartphone?

È già da qualche anno che i produttori di smartphone di tutto il mondo fanno a gara a chi riesce a proporre le soluzioni fotografiche più complete ed avanzate anche a bordo degli smartphone di fascia alta, e dopo la sconvolgente proposta di Huawei e del suo P20 Pro con ben 3 sensori da 40 megapixel firmati Leica, anche Sony propone un nuovo stupefacente sensore da 48 megapixel.

Che per uno smartphone sono davvero un’immensità.

Caratteristiche del sensore da 48 megapixel

I sensori fotografici di Sony vengono implementati da anni in molti smartphone di fascia alta, ed è per questo motivo che l’annuncio di oggi a Tokyo, dove ha sede la Sony Corporation, è di una portata consistente: non si tratterà, dunque, di un sensore esclusivo per smartphone targati Sony, ma di un sensore che potrà essere acquistato dai diversi produttori per i propri smartphone di punta.

Il nuovo CMOS di Sony si chiama IMX586, è in grado di scattare foto a 48 megapixel effettivi, e si basa sulle più sofisticate tecnologie fotografiche di oggi.

Un nuovo record nel campo dei sensori fotografici progettati per smartphone, che racchiude in un sensore con una diagonale di soli 8 millimetri pixel di 0.8 μm, in grado di restituire un’altissima definizione, al pari di quella di una fotocamera reflex – stando a quanto dichiarato da Sony.

Il pattern Bayer

La possibilità di avere scatti con un basso rumore e buona luce anche in condizioni di scarsa luminosità, ma senza rinunciare a nitidezza ed alta risoluzione, è dovuta ad alcuni fondamentali accorgimenti tecnici.

Sony per il suo IMX586 ha fatto uso dello schema di Bayer, che permette ai pixel di essere organizzati in griglie da 2×2 e raggruppati in base al colore: in caso di poca luce, il sensore è in grado di prendere il segnale di 4 pixel adiacenti, il che permette di aumentare la sensibilità del sensore alla luce e quindi di restituire scatti luminosi e con bassissimo rumore.

Immissione sul mercato

Il sensore IMX586 di Sony sarà pronto per il lancio sul mercato per il mese di Settembre, ad un prezzo dichiarato di 3000 yen, ovvero poco più di 23 euro per i produttori.
I primi smartphone con a bordo questo straordinario sensore fotografico dovrebbero arrivare, quindi, tra la fine di questo 2018 e l’inizio del 2019: non ci resta che attendere i prodigi di questa nuova proposta firmata Sony.


Sony: nuovo sensore fotografico da 48 megapixel per smartphone - Ultima modifica: 2018-07-23T13:17:47+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

Recent Posts

I migliori Podcaster Italiani: classifica 2025

I Podcast hanno conquistato l'Italia, qui la lista dei migliori Podcaster Italiani in base al…

13 ore ago

Mobilità urbana: SWITCH e Wayla chiudono round da oltre 1,8 milioni di euro

Le due startup italiane SWITCH e Wayla raccolgono fondi per rivoluzionare il trasporto urbano con…

15 ore ago

Responsabilità nell’AI: perché il futuro dell’innovazione dipende dalla leadership

Il report di NTT DATA esplora il divario tra innovazione AI e responsabilità, evidenziando l'importanza…

1 giorno ago

Majorana 1, il nuovo chip quantistico di Microsoft, che omaggia il matematico italiano

Microsoft ha presentato il Majorana 1, un chip quantistico topologico che punta a risolvere problemi…

4 giorni ago

Intelligenza Artificiale ed emozioni umane: un dialogo complesso

L’intelligenza artificiale può simulare, comprendere e suscitare emozioni, creando un dialogo emotivo che richiede consapevolezza.…

6 giorni ago

L’AI di Meta legge nel pensiero: converte l’attività cerebrale in testo

Meta AI ha sviluppato una tecnologia per decodificare l'attività cerebrale in testo tramite reti neurali…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011