In seguito all’aumento delle vendite online del famoso marchio, Zara ha annunciato l’introduzione di un robot che aiuti nella ricerca della merce ordinata via internet, da impiegare presso i suoi punti vendita “Click and collect”.
Digitalizzazione ed automazione: per restare al passo coi tempi, e per evitare di rimanere schiacciati dalla vastità della concorrenza, bisogna distinguersi.
Lo sa bene Zara, noto brand di abbigliamento e accessori gestito dalla spagnola Inditex, che dopo aver spinto sulla vendita dei propri prodotti via internet, che ormai segna un terzo di tutte le sue vendite globali, ha compreso che è giunto il momento di fare di più.
Come riferisce il Wall Street Journal, Zara si dice pronta all’adozione di un robot industriale che gestisca il processo di consegna della merce ordinata online.
Lunghi tempi di attesa tra l’acquisto e la consegna della merce: ecco i punti deboli del sistema di Zara, con code interminabili e attesa infinita che mettono a dura prova il cliente.
Se non, addirittura, lo scoraggiano: dovendo ritirare un pacco contenente i capi acquistati online, e costretti a lunghe file, i clienti potrebbero pensarci due volte prima di effettuare di nuovo un acquisto presso lo stesso e-commerce – sì, anche se stiamo parlando di Zara.
Ebbene, il motivo della lentezza nella consegna della merce sembra essere stato individuato: i commessi, addetti alla ricerca dei capi d’abbigliamento da consegnare ai clienti, impiegano troppo tempo alla disperata ricerca dell’articolo incriminato nei meandri del magazzino.
E se Amazon ci ha abituati a collegare al processo d’acquisto online, semplice ed in pochi click, un lavoro dietro le quinte in cui i protagonisti sono magazzini enormi, strapieni di scaffali ben stipati e catalogati, con tutti i prodotti da reperire e consegnare al cliente pagante, qualcosa di simile accade anche per una catena come quella di Zara.
Del resto, fare un lavoro di ricerca di questo tipo, mentre dall’altra parte del magazzino c’è un cliente in carne ed ossa che ha già atteso un’eternità per ricevere quanto gli spetta, e che è ancora costretto ad attendere i tempi pratici del reperimento merci, non dev’essere molto semplice.
La soluzione è presto detta: un robot che si avvia alla ricerca di quanto richiesto, e che consegna in men che non si dica il pacchetto in una cassetta di sicurezza.
Questa la chiave per velocizzare l’intero processo di consegna ai clienti, oppure di acquisizione della merce in seguito all’esercitazione del diritto di recesso da parte degli stessi.
Ma come avviare l’automa per far sì che cerchi e consegni quanto richiesto?
Attraverso l’esposizione di un codice univoco: tramite la scansione dello stesso, opportunamente segnalato al cliente nella fase finale dell’acquisto online, parte la ricerca del capo da consegnare.
In tal modo, Zara è in grado di garantire più efficienza e di velocizzare sensibilmente il servizio di consegna, con tanto di guadagno in termini di soddisfazione dei clienti, che non dovranno più perdere ore in attesa di ricevere quanto comprato.
Che sia da apripista per tanti altri retail, del settore e non?
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