Roborace, che abbraccia la Formula E, ha presentato la sua prima auto da corsa a guida autonoma al Mobile World Congress di Barcellona. Si chiama Robocar ed è qualcosa di mai visto prima d’ora. Nonostante l’aspetto possa essere insolito, occorre considerare a quanto spazio si salvi quando non c’è bisogno di allestire un abitacolo in grado di ospitare la seduta per il pilota.
Il progetto è stato diffuso a marzo dello scorso anno e nei video teaser si mostravano le prime simulazioni digitali. Le immagini sono il frutto dell’opera di Daniel Simon, ben più conosciuto per i film come Legacy e Oblivion. Qui, egli mette il suo genio e la sua immaginazione a disposizione del mondo reale.
Ora che la Robocar si è evoluta possiamo finalmente apprezzare il mezzo che porterà le corse a guida autonoma per circuiti di tutto il mondo.
La Robocar ha in ogni ruota un motore da 300 kW, che consentirà presumibilmente di spingerla alla velocità di 320 km orari. La potenza di calcolo della vettura è fornita da Drive PX2 di Nvidia. Ci sono inoltre tutta una serie di sensori specializzati e telecamere che catturano le informazioni esterne riguardo la vettura e si espandono lungo il circuito.
Il debutto di Robocar arriva poco dopo le prime gare tenutesi all’ePrix di Buenos Aires. Tra i gareggianti però i mezzi non erano del tutto Robocar, ma prototipi di sistema che si chiamano DevBot. Il vincitore della gara ha raggiunto una velocità di 186 kmh, mentre l’ultimo si è scontrato contro un muro.
Non ci sono video delle Robocar in azione al momento e ci vorranno alcune settimane prima di una diffusione di contenuti ufficiale. La piattaforma autonoma verrà testata nuovamente, probabilmente con gli stessi DevBot collaudati a Buenos Aires, alla prossima gara di Formula E che si terrà a Città del Messico il prossimo 1 aprile.
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