Una nuova plastica autopulente, sviluppata da un team di scienziati coordinato dalla McMaster University in Canada, può impedire a batteri e virus di attaccarsi e proliferare sulla sua superficie. Il materiale è simile ai tradizionali involucri di plastica sottile e trasparente che molti usano per mantenere il cibo fresco, ma la sua superficie è strutturata con microscopiche increspature (milionesimi di millimetro) e trattata chimicamente in modo che tutto ciò che viene a contatto con essa, dai batteri a una goccia di sangue, sia “rimbalzata”
La superficie è stata testata con due forme di batteri particolarmente resistenti agli antibiotici, lo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) e il Pseudomonas, considerati patogeni critici e di alta pericolosità dall’Organizzazione mondiale della sanità a causa delle opzioni di trattamento molto limitate per coloro che sono infetti e rappresentano una minaccia per la salute pubblica. L’efficacia del materiale nel respingere i batteri è stata ripresa attraverso immagini al microscopio elettronico che mostravano “praticamente nessun batterio” sulla superficie.
Gli autori si sono ispirati alla struttura della foglia di loto, in cui le goccioline rimbalzano senza penetrare e rotolano invece che slittare, rendendo più efficace la rimozione dello sporco.
“Abbiamo sviluppato l’involucro per affrontare la principale minaccia rappresentata da batteri resistenti a più farmaci” , ha detto alla CNN Leyla Soleymani, un fisico ingegnere che ha co-condotto la ricerca.
I Podcast hanno conquistato l'Italia, qui la lista dei migliori Podcaster Italiani in base al…
Le due startup italiane SWITCH e Wayla raccolgono fondi per rivoluzionare il trasporto urbano con…
Il report di NTT DATA esplora il divario tra innovazione AI e responsabilità, evidenziando l'importanza…
Microsoft ha presentato il Majorana 1, un chip quantistico topologico che punta a risolvere problemi…
L’intelligenza artificiale può simulare, comprendere e suscitare emozioni, creando un dialogo emotivo che richiede consapevolezza.…
Meta AI ha sviluppato una tecnologia per decodificare l'attività cerebrale in testo tramite reti neurali…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011