Si chiama “Piccolo” ed è un robot che disegna, scrive e colora; oppure potremmo definirlo un micro-plotter che usa per disegnare penne, matite, penneli. L’idea è straordinaria, avere un piccolo (appunto) robot di plastica in grado di eseguire disegni (ma anche scritte, QrCode) utilizzando gli strumenti di scrittura tradizionali (come le biro) il tutto spendendo […]
Si chiama “Piccolo” ed è un robot che disegna, scrive e colora; oppure potremmo definirlo un micro-plotter che usa per disegnare penne, matite, penneli.
L’idea è straordinaria, avere un piccolo (appunto) robot di plastica in grado di eseguire disegni (ma anche scritte, QrCode) utilizzando gli strumenti di scrittura tradizionali (come le biro) il tutto spendendo 70 dollari.
Il progetto è interamente opensource e utilizza materiali plastici, in “cervello” Arduino. L’idea è dello studio londinese http://diatom.cc Diatom e al momento il progetto è più di un prototipo ma non ancora un prodotto distribuito. Anche “Piccolo” è dispositivo che si colloca in un ondata di tecnologia avanzata, ma con elementi classici, del passato: in questo caso lo strumento di scrittura è l’antica matita. La tecnologia vivrà forse la sua era steampunk.