Distinguerà il simbolo aziendale dalle sue app proprietarie
Annunciato il nuovo logo di Facebook, un marchio della società che distinguerà il simbolo aziendale dalle sue app proprietarie. Il logo, che presenta la parola Facebook con tutte le lettere maiuscole ed un font rinnovato, si alterna tra blu, verde e sfumature di viola, rosso e arancione. Tutti i colori che rappresentano gli altri suoi marchi. (Blu per Facebook, verde per WhatsApp e viola, rosso e arancione per Instagram.) Quando lo spazio è limitato, il logo diventa semplicemente FB. In alcuni casi, il nuovo logo sarà animato, in quanto, secondo la società, è progettato per rappresentare la creazione “di spazio per le persone e le loro storie”.
“Da 15 anni offriamo una suite di prodotti che aiutano le persone a connettersi con i loro amici e familiari, trovare community e far crescere le imprese” ha scritto Facebook sul suo blog ufficiale” proseguendo “Le persone dovrebbero sapere quali aziende producono i prodotti che usano”. Una mossa potrebbe avere una serie di potenziali vantaggi per l’azienda, che attualmente sta affrontando molteplici indagini e un contraccolpo pubblico su problemi di privacy.
E se si pensa che da un recente sondaggio si sia rilevato che solo il 29% degli americani ha risposto correttamente al fatto che Instagram e WhatsApp sono di proprietà di Facebook, identificarsi con un logo aziendale comune diventa necessario.
fonte blog Facebook
Nel corso delle prossime due settimane, il nuovo logo di Facebook inizierà a comparire sui siti web aziendali di Facebook, nonché su servizi di proprietà di Facebook come Instagram, WhatsApp e Oculus. Il vecchio logo blu rimarrà il logo di Facebook, il social network.
“Questo cambiamento di marchio è un modo per comunicare meglio la nostra struttura proprietaria alle persone e alle aziende che usano i nostri servizi per connettersi, condividere, costruire comunità e far crescere il loro pubblico” ha quindi dichiarato Facebook sempre dal blog ufficiale.
Francesco Marino
Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic
