I messaggi inoltrati su WhatsApp sono diventati un terno al lotto. Questo dopo che la popolare app di messaggistica aveva annunciato la limitazione ad una sola chat per volta per quei messaggi ritenuti “virali”, cioè messaggi già inoltrati molte volte da più utenti.
Il risultato adottato dalla piattaforma è stato voluto per contrastare la diffusione di notizie false sul coronavirus. E’ stato fatto quindi con un obiettivo preciso. Aiutare a contrastare la diffusione di fake news relative al coronavirus . Impedendo di fatto la condivisione in maniera incontrollata di messaggi.
Le misure adottate da WhatsApp stanno già dando i primi risultati positivi. In una nota inviata dall’azienda californiana e riportata da TechCruch si evince: “Di recente abbiamo introdotto un limite che consente la condivisione di messaggi inoltrati in massa a una sola chat. Da quando è stato introdotto, a livello globale si è verificata una riduzione del 70% del numero di messaggi inoltrati“.
Ricordiamo che prima di questo intervento era possibile inoltrare un qualsiasi messaggio, virale o meno, fino a cinque chat per volta. Conversazioni con singole persone o gruppi. I messaggi virali sono quelli contrassegnati da una doppia freccia che segnala i messaggi provenienti da più inoltri e quindi di provenienza incerta. La doppia freccia è stata inserita mesi fa da WhatsApp per segnalare a chi riceve un messaggio quando questo potrebbe contenere informazioni fuorvianti o palesemente false.
E se prima la funzione di inoltro era spesso utilizzata per dar vita a interminabili catene di Sant’Antonio, adesso, con la diffusione del virus, molte conversazioni riguardano il Covid-19. Pur riconoscendo che molti messaggi scambiati possano essere realmente suggerimenti utili o informazioni preziose per la propria salute, visto l’aumentare del numero di messaggi inoltrati su WhatsApp, l’azienda ha preferito porre un limite alla funzione per evitare di trasformarsi in un potente veicolo di trasmissione di notizie false.
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