Categories: Hardware & Software

Il computer più piccolo del mondo: 2 mm

Ha le dimensioni di un chicco di riso: Michigan Micro Mote (M^3) è un computer in grado di eseguire semplici attività come scattare foto, rilevare temperatura e pressione

Esegue le funzionalità che tantissimi altri dispositivi sono in grado di offrire, ma ha una particolarità: è grande solo un millimetro cubo.
Sviluppato presso il dipartimento di informatica dell’University of Michigan, questo minuscolo sistema, alimentato da una batteria integrata ricaricata tramite la luce grazie a celle solari e che comunica con le radiofrequenze, sembra essere il computer più piccolo mai realizzato (lungo meno di due millimetri).
Programmare l’M^3 non è pensabile con mouse, tastiera o sistemi basati sui cavi e per questo i ricercatori hanno sviluppato un ingegnoso sistema basato sulla luce.
Per assegnare un compito ad un M^3 basta infatti sottoporlo a una sequenza di impulsi luminosi ben precisi.
Anche il software e i dati da elaborare vengono tutti inviati tramite luce ad alta frequenza. Il computer, una volta processate le informazioni, risponde tramite frequenze radio convenzionali.
L’M^3 offre campi di applicazione potenzialmente infiniti; le piccole dimensioni lo rendono perfetto sia in campo medico o ingegneristico, sia per i dispositivi connessi e oggetti dell’IoT che utilizziamo tutti i giorni.
Sfrutta un processore Phoenix minuscolo (915 x 915μm2) e lavora in un’unica modalità standby, con un consumo energetico di soli 500pW.
I ricercatori che hanno realizzato il Michigan Micro Mote sono piuttosto soddisfatti, ma hanno dichiarato di essere già al lavoro per inventare sistemi ancora più piccoli, denominati “polvere smart”, che in futuro potrebbero fornire di chip una singola cellula.


Il computer più piccolo del mondo: 2 mm - Ultima modifica: 2016-04-13T09:38:31+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Il pensiero di Papa Francesco su tecnologia e AI: l’eredità di un pontefice visionario

Nel momento in cui il mondo saluta Papa Francesco, riflettiamo sulla sua visione della tecnologia…

1 giorno ago

Luna IntuiCell, il cane robot che impara come un cucciolo: l’era del sistema nervoso digitale

La startup svedese IntuiCell ha sviluppato Luna, un robot quadrupede che non si affida a…

1 giorno ago

Trump firma l’ordine esecutivo per portare l’AI nelle scuole

Gli Stati Uniti lanciano un piano nazionale per introdurre l'IA nelle scuole. Opportunità, rischi e…

1 giorno ago

L’AI generativa entra nel design: ecco la piattaforma italiana che aggiorna l’esperienza d’arredo

Dexelance e Meridiani puntano sull’intelligenza artificiale per aggiornare il processo tra idea progettuale e visualizzazione…

1 giorno ago

BlueIT Innovation Hub: il luogo dove l’innovazione prende forma, mettendo la persona al centro

BlueIT ha inaugurato il suo Innovation Hub nel cuore della Campagna Cremasca. La sede è…

4 giorni ago

Asus Zenbook A14: il laptop AI-ready che pesa meno di un chilo

Lo Zenbook A14 è il nuovo ultraleggero firmato ASUS: design in Ceraluminum™, prestazioni AI con…

5 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011