Il cibo ora si stampa, in 3D

Il vostro sogno è fare il soufflé, ma non siete capaci? Oppure per convnicere i vostri figli a mangiare vorreste gli spinaci a forma di Space Shuttle? La tecnologia delle stampanti 3D viene applicata anche la cibo. Ci sono vari prototipi, come quello realizzato dal MIT di Boston (progetto Cornucopia) e macchine già funzionanti.
La struttura è (tutto sommato) semplice. La stampante usa come inchiostri i vari ingredienti, in forma liquida, ed esegue diversi passaggi fino a dare la forma desiderata. La tecnologia di base è quella delle stampanti 3D che creano oggetti tridimensionali fresando blocchi di materia o (come nel caso delle stampati per il cibo) aggiungendo vari starti di materai in diversi passaggi.
Con le stampanti 3D per il cibo è quindi possibile fare un ciambellone con all’interno una logo aziendale di cioccolato, o una quiche lorraine a forma di astronave.
Non un’invenzione solo per stravaganti geni del marketing alla ricerca di stupefacenti forme di cibo. L’applicazione più semplice, ideata dal MIT, si basa sui QrCode. Basta fare la scansione del QrCode di una ricetta e la cibo-stampante realizzerà la ricetta perfettamente, senza sbagliare le dosi di sale, di burro o di farina. Uno Chef in un codice?
L’idea del cibo “stampato” forse non è molto attraente per una nazione come l’Italia, che non fa distinzione tra cucina e cultura, ma indubbiamente si tratta di una tecnologia sorprendente.
Infondo la tecnologia digitale ha rivoluzionato molti aspetti della nostra vita, ma non la cucina. Gli strumenti gastronomici non sono digitali, sono per la maggior parte meccanici, qualcuno è elettronico, ma nessuno (nella pratica) è davvero digitale. Delle novità, anche per il grande pubblico arriveranno.
Per il momento le stampanti 3D utlizzate per “stampare” cibo sono quelle della Cornell Creative Machines Lab, adattate allo scopo. Il mono delle stanpanti 3D potrebbe cambiare non osolo la cucina ma tutta la casa, creando in ogni abitazione una fabbrica, per ogni cosa: giocattoli, pezzi di ricambio e molto altro ancora. Un progetto Opensource si ripromette di rivoluzionare le case e le vite con stamapti 3D in grado di creare oggetti funzionali per tutti, a domicilio. Il sito è ricco di http://www.fabathome.org/ .

Cornucopia il progetto del MIT

Una casa di cibo - 3D print
Space Shuttle French-Culinary-Institute
Virtuosomixer - MIT
Robotic chef - MIT
Il Digitalchocolatier del MIT
Digital Fabricator MIT

Il cibo ora si stampa, in 3D - Ultima modifica: 2011-09-11T10:30:38+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

I migliori Podcaster Italiani: classifica 2025

I Podcast hanno conquistato l'Italia, qui la lista dei migliori Podcaster Italiani in base al…

4 giorni ago

Mobilità urbana: SWITCH e Wayla chiudono round da oltre 1,8 milioni di euro

Le due startup italiane SWITCH e Wayla raccolgono fondi per rivoluzionare il trasporto urbano con…

4 giorni ago

Responsabilità nell’AI: perché il futuro dell’innovazione dipende dalla leadership

Il report di NTT DATA esplora il divario tra innovazione AI e responsabilità, evidenziando l'importanza…

4 giorni ago

Majorana 1, il nuovo chip quantistico di Microsoft, che omaggia il matematico italiano

Microsoft ha presentato il Majorana 1, un chip quantistico topologico che punta a risolvere problemi…

1 settimana ago

Intelligenza Artificiale ed emozioni umane: un dialogo complesso

L’intelligenza artificiale può simulare, comprendere e suscitare emozioni, creando un dialogo emotivo che richiede consapevolezza.…

1 settimana ago

L’AI di Meta legge nel pensiero: converte l’attività cerebrale in testo

Meta AI ha sviluppato una tecnologia per decodificare l'attività cerebrale in testo tramite reti neurali…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011