Huawei: governo USA rilascia ulteriore proroga al bando

Scade oggi 19 novembre la proroga del bando a Huawei scattato a maggio scorso, ma il governo statunitense ha deciso di temporeggiare ancora fino a febbraio.

Nella giornata di ieri 18 novembre, infatti, è stata resa ufficiale l’estensione delle autorizzazioni concesse a Huawei per fare affari con (alcune) società americane. È la terza volta che il governo di Trump rimanda il definitivo divieto causato dall’inserimento della società di Shenzhen nella temibile Entity List: a quanto pare non è ancora possibile trovare un accordo tra le due parti, dal momento che Huawei continua a respingere fermamente tutte le accuse di collaborazione con Pechino, mentre Washington non vuole cedere.

In un primo momento si era parlato di altre 2 settimane di licenza speciale concessa a Huawei, per continuare a garantire i suoi servizi nelle aree più sperdute degli USA, ma sembra proprio che gli Stati Uniti abbiano bisogno di più tempo per prepararsi a sostituire i servizi del brand dal fiore rosso.

Resta comunque l’impossibilità per le maggiori compagnie del settore di lavorare con Huawei: i problemi per i nuovi smartphone di Huawei, in relazione al sistema operativo di Google, dunque, persistono.

Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro non sembrano destinati a restare soli a lungo: la compagnia di Ren Zhengfei non può commercializzare i suoi nuovi smartphone in Europa e in America, o almeno non come li abbiamo conosciuti fino ad oggi, ovvero dotati del sistema operativo mobile Android.

 

Huawei può farcela da sola

Nonostante tutto, il Presidente di Huawei, Liang Hua, ha riferito durante un’intervista alla CNBC che Huawei può continuare nel suo cammino senza fare affidamento sugli americani.
Con o senza proroga: anche se il divieto dovesse divenire definitivo, Huawei ne risentirebbe solo in minima parte. Per Hua, infatti, in questo forzato braccio di ferro hanno più da perdere le società americane alle quali viene proibito di collaborare con Huawei, che il colosso cinese.

A dimostrazione di ciò vi è la produzione di stazioni radio base 5G da parte della compagnia cinese, senza l’impiego di componenti statunitensi, così come indica un rapporto risalente al mese di settembre.

Huawei continua quindi per la sua strada ma, almeno per quel che riguarda la questione smartphone, l’unica speranza rimasta è legata alle speciali autorizzazioni di cui si è vociferato qualche tempo fa, per bocca di Willbur Ross, Segretario al Commercio degli Stati Uniti. Tuttavia, il rilascio di licenze speciali è soltanto una delle mosse possibili nella complicata partita che si sta giocando tra le due forze di Washington e Pechino, ma non la più papabile. Almeno al momento.


Huawei: governo USA rilascia ulteriore proroga al bando - Ultima modifica: 2019-11-20T10:41:56+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

Recent Posts

I migliori Podcaster Italiani: classifica 2025

I Podcast hanno conquistato l'Italia, qui la lista dei migliori Podcaster Italiani in base al…

12 ore ago

Mobilità urbana: SWITCH e Wayla chiudono round da oltre 1,8 milioni di euro

Le due startup italiane SWITCH e Wayla raccolgono fondi per rivoluzionare il trasporto urbano con…

14 ore ago

Responsabilità nell’AI: perché il futuro dell’innovazione dipende dalla leadership

Il report di NTT DATA esplora il divario tra innovazione AI e responsabilità, evidenziando l'importanza…

1 giorno ago

Majorana 1, il nuovo chip quantistico di Microsoft, che omaggia il matematico italiano

Microsoft ha presentato il Majorana 1, un chip quantistico topologico che punta a risolvere problemi…

4 giorni ago

Intelligenza Artificiale ed emozioni umane: un dialogo complesso

L’intelligenza artificiale può simulare, comprendere e suscitare emozioni, creando un dialogo emotivo che richiede consapevolezza.…

6 giorni ago

L’AI di Meta legge nel pensiero: converte l’attività cerebrale in testo

Meta AI ha sviluppato una tecnologia per decodificare l'attività cerebrale in testo tramite reti neurali…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011