Gli utenti di Google in Europa ora hanno una finestra di rimborso di 14 giorni per i servizi acquistati tramite Google Play Store
Quando scarichi tante app sei destinato a imbatterti in un prodotto scadente o due (o tre o quattro) e, comprensibilmente, quando un’applicazione non è all’altezza delle tue aspettative, vuoi ottenere un rimborso per il denaro speso inutilmente. Sebbene sia possibile ottenere un rimborso per le cose acquistate tramite Google Play Store, il modo in cui tale processo ha funzionato fino ad ora non è stato sempre intuitivo. Oggi stiamo assistendo agli ultimi cambiamenti in merito, in quanto Google ha riformato tali politiche per gli utenti che vivono nello Spazio Economico Europeo.
Il modo in cui le cose erano in passato per gli utenti SEE, e il modo in cui sono ancora per il resto mondo, prevedevano una finestra di 48 ore sui rimborsi Google Play Store. Quindi, entro un breve lasso di tempo avresti potuto contattare direttamente Google per chiedere un rimborso.Dopo le 38 ore avresti invece dovuto chiedere il rimborso direttamente agli sviluppatori dell’app, senza necessariamente ottenerlo. Le stesse regole si applicano agli abbonamenti e ai servizi, come quelli che potrebbero essere disponibili come acquisti in-app.
Ma per gli utenti di Google Play Store che vivono nello Spazio Economico Europeo, adesso cambia tutto. Innanzitutto, si ha una finestra di due ore per le “restituzioni” delle app che Google approverà come un gesto di buona volontà. Dopo due ore, le cose cominciano a diventare un po’ complicate.
Secondo le regole dell’UE, c’è un “periodo di riflessione” di 14 giorni che dà ai consumatori il diritto di ottenere un rimborso per molti acquisti online, ma esistono eccezioni e tra queste c’è il software. Fondamentalmente, una volta che l’hai ricevuto e “aperto” è tuo, una situazione che Google riconosce nelle sue politiche di rimborso, nonostante il periodo di grazia di due ore.
Le stesse regole si applicano alle sottoscrizioni dei contenuti, ma, da notare, non ai servizi. Questa distinzione può essere un po’ difficile da comprendere, ma Google offre l’esempio dell’archiviazione di file sul Cloud a pagamento come servizio. Con la nuova politica di rimborso che entrerà in vigore oggi, servizi come quello sono estesi all’intera finestra di rimborso di 14 giorni.
Se vuoi presentare più richieste di rimborso, ripeti questi passaggi per ogni articolo acquistato.
Se hai domande su esattamente ciò che è e non è coperto da tutte queste regole, controlla le politiche di rimborso complete di Google.
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