Categories: Hardware & Software

Open Compute, Google aderisce al progetto Open per data center di Facebook

Cinque anni fa Facebook ha lanciato l’innovativo Open Compute Project per cambiare il modo in cui i data center sono progettati e come operano, in ottica open source. I data center sono il cuore di Internet, permettono a tutti i sistemi – incluso Facebook – di funzionare. Ma fino a cinque anni fa, tutte le più grandi aziende IT costruivano i loro data center e le infrastrutture computing in segreto, cercando così di avere un vantaggio competitivo.
Molte grandi aziende hanno aderito al progetto e ora anche Google – che ha sempre costruito internamente la maggior parte dei suoi hardware e software, con disegni tutti riservati e di alta qualità – ha deciso di cambiare direzione, con la convinzione che una maggiore apertura e condivisione possa accelerare il progresso dell’industria. Lavorando insieme, le grandi aziende IT potrebbero arrivare a progetti più efficienti, anche in ottica di risparmio energetico, protezione dell’ambiente e costruire una migliore infrastruttura per la nostra comunità. Finora ha funzionato, sono stati risparmiati centinaia di miliardi di dollari in energia e in miglioramento dell’efficienza, grazie alla forza di Open Compute che è quella di mettere insieme centinaia di aziende e migliaia di ingegneri e progettisti.
L’adesione di Google è fortemente simbolica e sottolinea la rivoluzione che il modello open sta introducendo sul mercato.
Nei prossimi dieci anni, in previsione dello sviluppo di intelligenza artificiale e realtà virtuale, sarà richiesta una potenza di calcolo ancora maggiore e un’infrastruttura globale che consenta a tutti di usufruirne.


Open Compute, Google aderisce al progetto Open per data center di Facebook - Ultima modifica: 2016-03-10T16:53:44+00:00 da Cecilia Cantadore

Recent Posts

Apple vuole trasformare l’iPhone in un medico virtuale con AI: Project Mulberry

Il progetto con intelligenza artificiale, chiamato Mulberry, è il prossimo tassello dell’ecosistema di benessere di…

1 ora ago

Meta AI su WhatsApp: il chatbot che ti ascolta, ti risponde… e a volte ti confonde

Meta AI, l’intelligenza artificiale di Zuckerberg, sbarca su WhatsApp tra entusiasmo, sospetti e qualche risata…

2 ore ago

Addio Blue Screen of Death, Microsoft introduce la schermata nera

Microsoft sostituisce la celebre schermata Blue Screen of Death con una versione nera, più moderna…

3 ore ago

Aggiornamento iOS 18.4: tutte le novità (e cosa manca ancora in Italia)

Scopri tutte le novità di iOS 18.4, l’aggiornamento che rivoluziona l’esperienza su iPhone con AI,…

6 giorni ago

Batterie Nucleari: la rivoluzione che promette 50 anni di autonomia

Le batterie nucleari innovative promettono 50 anni di autonomia senza ricarica. Scopri come funziona, i…

6 giorni ago

Nuovo generatore di immagini di ChatGPT: la modifica delle foto fa impazzire il Web

Il nuovo generatore di immagini di ChatGPT con la nuova funzione di modifica immagini rivoluziona…

1 settimana ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011