Dropbox per clienti aziendali si integra con Google Cloud

Più di un anno dopo aver annunciato una serie di integrazioni cross-platform, Google e Dropbox hanno finalmente fornito una prima idea di come sarà la collaborazione tra le due piattaforme.

Dropbox per clienti aziendali con Google Gsuite

Il duo ha annunciato per la prima volta la collaborazione lo scorso marzo, quindi è da molto che la novità era attesa. Nei mesi successivi, altri aspetti della partnership hanno dato i loro frutti, tra cui un componente aggiuntivo di Dropbox per Gmail e un plug-in di Google Cloud Identity che consente agli amministratori di Dropbox di sfruttare le credenziali di accesso di Google per gli account aziendali. La parte più importante, però, del sodalizio è senza dubbio il lancio della beta aperta che porterà contenuti di G Suite in Dropbox, consentendo agli utenti di creare, modificare, salvare e condividere documenti, fogli di calcolo e presentazioni in formato Google direttamente da Dropbox.

Questa mossa segue una simile integrazione con il rivale di Dropbox, Box, che ha introdotto una versione beta pubblica di Box per G Suite ad agosto, prima di estenderla più ampiamente a dicembre.
Tali partnership sembrano controintuitive in superficie: dopo tutto, G Suite ha già un proprio servizio di Cloud storage, Google Drive, ma la linea di fondo è che molte aziende si iscrivono a G Suite per app di organizzazione, comunicazione e collaborazione come Documenti, Calendar e Gmail e preferiscono utilizzare altri servizi di Cloud storage. In effetti, non è insolito per le organizzazioni iscriversi a più servizi per diverse app, quindi unendoti in questo modo, Google e Dropbox possono rendere felici i loro rispettivi clienti.

Billy Blau, responsabile delle partnership tecnologiche di Dropbox, aveva dichiarato l’anno scorso che oltre il 50 percento degli abbonati a Dropbox Business utilizza anche G Suite. “Deriva davvero dal fatto che abbiamo una grande sovrapposizione di basi di clienti”, ha affermato Blau e “abbiamo centinaia di milioni di utenti che hanno indirizzi Gmail e sono anche utenti G Suite.”

Come funziona Google Cloud con DropBox

Per sfruttare l’integrazione di Google con Dropbox, bisogna prima attivare e connettere gli account Google e Dropbox. Vale la pena notare che questa integrazione funzionerà solo con un abbonamento a Dropbox Business.

Una volta superato questo passaggio, si può lavorare con i contenuti di G Suite praticamente nello stesso modo in cui si farebbe all’interno di Google Drive: i file possono essere creati da zero dalla barra delle applicazioni di Windows, dalla barra dei menu di Mac o da Dropbox.com, mentre gli utenti di tutti le piattaforme Dropbox (desktop, web e mobile) saranno in grado di cercare, visualizzare, commentare, spostare, copiare ed eliminare file. Sul cellulare, gli utenti non saranno in grado di modificare i file.

Anche i documenti possono essere completamente collaborativi all’interno di Dropbox, con la possibilità di invitare utenti a modificare e commentare. I file possono essere aggiunti a una cartella Dropbox condivisa a cui chiunque può accedere, sebbene possano anche essere condivisi su base una tantum con una persona specifica, senza aggiungerli a una cartella condivisa.

Vale anche la pena di evidenziare alcuni casi d’uso potenzialmente interessanti che sono possibili per via di un altro aggiornamento Dropbox lanciato un paio di settimane fa. L’azienda ha introdotto una nuova funzione di ricerca nelle sue app desktop, consentendo agli utenti di cercare documenti facendo clic sulla barra delle applicazioni in Windows o sulla barra dei menu su un Mac. Ciò rende possibile la ricerca in tutto ciò che è collegato a un account Dropbox, anche se non è sincronizzato con il desktop, mentre consente anche agli utenti di cercare per testo contenuto all’interno dei documenti, non solo nel nome del file.

Pertanto, con l’integrazione con G Suite, gli utenti di Dropbox possono ora cercare tutti i file di Documenti, Fogli e Presentazioni tramite il campo di ricerca nell’app desktop e utilizzare anche le parole chiave contenute nei file per aiutarli a trovare documenti specifici.


Dropbox per clienti aziendali si integra con Google Cloud - Ultima modifica: 2019-04-10T18:10:33+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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