Jem Int-Ball è il primo drone-fotocamera sferico in grado di registrare video mentre si muove nello Spazio, controllato a distanza da Terra
La Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) ha divulgato per la prima volta le immagini e i filmati ripresi dalla telecamera a sfera JEM (JEM Internal Ball Camera) chiamata Int-Ball, ovvero il primo drone-fotocamera sferico in grado di registrare video mentre si muove nello Spazio controllato a distanza da Terra.
Int-Ball è stato consegnato al modulo sperimentale giapponese “Kibo” sulla Stazione Spaziale Internazionale dalla navicella spaziale US Dragon, lanciata il 4 giugno 2017, che attualmente si trova in di test iniziale e le prime immagini ufficiali sono del 14 luglio.
Caratteristiche di Int-Ball
La fotocamera può muoversi autonomamente nello Spazio e registrare immagini statiche e in movimento sotto il controllo remoto da Terra da parte del JAXA Tsukuba Space Center. Le immagini e i video registrati mentre si muove attraverso la microgravità della stazione spaziale possono essere controllati in tempo reale dai ricercatori e inviati come feedback all’equipaggio a bordo.
La sfera, stampata in 3D, misura solo 6 centimetri di diametro, ha due “occhi” che circondano la sua fotocamera in modo che gli astronauti possano sapere esattamente tutto quello che sta registrando. È alimentata da 12 ventole che le consentono di navigando attraverso la stazione usando speciali riferimenti rosa montati sulle pareti e sulle porte come punti di riferimento.
Obiettivi di Int-Ball
Attraverso il drone si punta all’acquisizione della possibilità di muoversi in qualunque momento in qualsiasi luogo per mezzo del volo autonomo e registrare immagini da qualsiasi angolo.
Inoltre si vuole realizzare il tempo di fotografia “zero” da parte dell’equipaggio di bordo, che rappresenta attualmente circa il 10% delle ore di lavoro dello staff.
Ma non è tutto, un altro obiettivo è quello consentire ai controllori di volo e ai ricercatori sul posto di controllare il lavoro dell’equipaggio dallo stesso punto di vista dell’equipaggio. L’efficace lavoro di cooperazione tra lo spazio e il suolo contribuirà a massimizzare i risultati degli esperimenti di utilizzo.
Sforzandosi di migliorare ulteriormente le prestazioni di Int-Ball, migliorandone le funzioni e promuovendo l’automazione e l’autonomia di esperimenti extra ed intra-veicolari, si cercherà di acquisire una tecnologia di robotica disponibile per future missioni di esplorazione.