Lo scorso anno la DJI ha acquisito una percentuale (minoritaria) di azioni della Hasselblad e ora ha deciso di comprare tutta la società.
Nasce di conseguenza una partnership per collaborare a un progetto che unisca la tecnologia dei droni DJI alle fotocamere Hasselblad. Questa la ragione che avrebbe condotto DJI all’acquisizione delle azioni di maggioranza della Hasselblad.
La Hasselblad, fondata nel 1941, un tempo era nota per la produzione delle fotocamere più avanzate sul mercato. Le sue macchine fotografiche sono state anche utilizzate dalla NASA nel corso degli anni ’60, il che significa che la loro era la tecnologia utilizzata per creare le fotografie iconiche lunari delle missioni Apollo. DJI è una società privata, leader di un nuovo segmento hardware di droni commerciali per consumer. Sebbene le macchine fotografiche della Hasselblad siano tra le migliori sul mercato, hanno prezzi proibitivi che vanno da qualche migliaia di dollari ai 40.000 per un singolo corpo SLR. Adesso ci si chiede in che modo la DJI userà o produrrà questi strumenti.
Non si sa ancora se la DJI lascerà che Hasselblad operi come un a società sussidiaria indipendente o se farà in modo di integrare le loro fotocamere high-end alla tecnologia dei droni, rimpiazzando quelle esistenti per intero. In ogni caso, le premesse fanno pensare ad un accordo vincente per entrambe le società.
Le fotocamere DJI sono ottime, forse sono persino le migliori della loro categoria, ma mancano del riconoscimento da parte dei fotografi professionisti o amatoriali.
Grazie a questo accordo, i droni DJI disporranno della miglior tecnologia fotografica esistente al mondo.
E che lo voglia oppure no, l’approccio di Hasselblad di concentrarsi unicamente sulla produzione di super-fotocamere di fascia alta non ha dato i frutti sperati. L’azienda ha annaspato negli ultimi anni, e la proprietà è passata di mano in mano più volte con la più recente acquisizione nel 2011 da parte di Ventizz, una società europea private equity. Ora la Hasselblad può contare su un partner d‘eccezione che ha centrali energetiche sia in America che in Cina, con notevoli vantaggi produttivi.
DJI ha evitato di fornire ulteriori informazioni e dettagli. Un portavoce ufficiale ha dichiarato “Non abbiamo altre notizie in riferimento alla partnership. Continueremo a lavorare insieme per offrire il meglio dei prodotti per la fotografia”.
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