Trend Micro nasce con l’idea di proteggere lo scambio di informazioni e rendere il mondo digitale un mondo migliore. “Ma migliorare il mondo è una missione più ampia in Trend Micro – ha detto Gastone Nencini, Country Leader di Trend Micro in Italia – ci occupiamo di varie missioni umanitarie a cui tutti i dipendenti […]
Trend Micro nasce con l’idea di proteggere lo scambio di informazioni e rendere il mondo digitale un mondo migliore. “Ma migliorare il mondo è una missione più ampia in Trend Micro – ha detto Gastone Nencini, Country Leader di Trend Micro in Italia – ci occupiamo di varie missioni umanitarie a cui tutti i dipendenti possono partecipare che sono sostenute dall’azienda”.
Trend Micro è nata con queste idee a Los Angeles, ma si tratta di un’azienda giapponese in cui la cultura aziendale è molto importante. Il Ceo è una donna: Eva Chen, che è stata, insieme a sua sorella una delle fondatrici dell’azienda 25 anni fa quando i social network erano solo incontri faccia a faccia, Internet stava nascendo. Oggi festeggia i 25 anni di vita e rinnova la sua missione di protezione che oggi si rivolge verso gli ambienti virtualizzati e il cloud.
La grande innovazione portata in tempi recenti da Trend Micro è la Smart Protection Network, spostando la sicurezza dal dispositivo al cloud, in modo che la protezione fosse aggiornata continuamente e il più rapidamente possibile.
“All’inizio del 2013 è stata presentata la Smart Protection Network 2.0 – ha sottolineato Nencini – che personalizza la protezione così come ormai sono personalizzati tutti i tipi di attacchi. La Smart Protection network analizza 180mila minacce ogni 24 ore, raccoglie 15 TB di dati da analizzare e blocca 210 milioni di attacchi ogni giorno”.
Questo tipo di protezione è l’unica che può contrastare i nuovi attacchi che oggi “sono personali, guidati da ragioni economiche sempre più spesso coinvolgono le piattaforme mobile – ha detto Loic Guezo Information Security Evangelist Director di Trend Micro – oggi in Europa il denaro sottratto dai cybercriminali raggiunge i 290 miliardi di dollari, più alto di quello rappresentato dal mercato della droga”. Il paragone è più che giustificato perché non esiste alcun differenza, sono solo crimini differenti, sono lontani i tempi in cui gli attacchi informatici avevano ragioni “dimostrative”, oggi si punta semplicemente e crudelmente al denaro, in tutti i modo in cui può essere sottratto. Cambia così anche il ruolo delle società che realizzano software per la sicurezza oggi chiamate a collaborare con le forze dell’ordine e con alti istituti.
Diventa ancora più valida la missione con cui Trend Micro è nata: rendere il mondo digitale un posto migliore.

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