Ikarus (con la K) è il nome di antivirus, portato in Italia da Dedalo, il viaggio non è stato lungo dato che Ikarus nasce in Austria, ma per arrivare in Italia ha fatto il giro del mondo. Prima di sceglierlo i ragazzi di Dedalo hanno raccolto 30 antivirus, li hanno mandati nei laboratori di Egitto, India e Cina, per sottoporli a dei test. Il risultato è stato che Ikarus si è sempre piazzato buono in ogni test. Quindi ecco la scelta, portare in Italia Ikarus, fino ad oggi confinato in Austria, ma lì quasi monopolista e con 25 anni di storia.
Il fondatore, Joachim Schneider negli anni 80 giocava alle Code wars, una sorta di battaglia virtuali tra codici software, senza spade luminose o magli perforanti, una guerra silenziosa tra codici software, un specie di prozii dei virus, con questa esperienza alle spalle, quando nella sua azienda arrivo un floppy con uno strano software, Schneider
riconobbe che era un codice simile a quello delle code wars, che si riproduceva. Joachim Schneider è corso ai ripari con un software, era nato Ikarus.
Oggi Dedalo lo porta in Italia per rivolgersi alle aziende, attraverso il canale dei distributori.
La mascotte del prodotto, una versione algida e femminile di Icaro, si chiama Alika, ed è pronta per finire con il suo fascino sugli scaffali, ma non per ora. Il progetto c’è ma non da subito.
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